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Lo Strizzacervelli del Poker, Vol 12 – Una Completa Psicologia dell'Analisi della Mano

Lo Strizzacervelli del Poker, Vol 12 – Una Completa Psicologia dell'Analisi della Mano 0001

Una delle caratteristiche che tutti i buoni giocatori di poker condividono è la capacità di analizzare le mani per poi apprendere dai propri errori. I giocatori particolarmente bravi migliorano il proprio gioco anche analizzando le mani giocate dagli altri, sia per mezzo di libri, video sia apprendendo dalle conversazioni con altri giocatori. Il problema dell'analisi di una mano è la rarità con la quale viene presentata integrate dalla completa descrizione della situazione al tavolo nel momento in cui la mano stessa è stata giocata. Per questa ragione noi "riempiamo gli spazi vuoti" con la nostra esperienza di poker e spesso falliamo nel tentativo di ricostruire la dinamica di un tavolo critico, che avrebbe potuto fare di una "cattiva giocata" la migliore giocata possibile in una particolare situazione.

Lasciate che vi illustri una mano alla quale ho assistito all'inizio di questa settimana in una trasmissione che riproponeva il 2006 WSOP $1'000 NLHE Event. Forse anche voi l'avrete vista, si tratta del tavolo finale, mano giocata tra Jon Friedberg e Mike Pomeroy. La mano in questione è quella che ha sancito l'eliminazione del giocatore in terza posizione. Ecco la trascrizione della mano:

John Phan fold. Mike Pomeroy vede dallo small blind e Jon Friedberg check. Il flop da Ap9q5c, Mike check. Jon punta $40'000 e Mike vede la puntata. Il turn è Qp e Mike Pomeroy fa nuovamente check. Jon Friedberg punta $400'000 ed è visto. Il river è un 9f, Pomeroy fa check per la terza volta. Friedberg va all in e Pomeroy vede e mostra Qc3q per una seconda coppia di Q chiusa al turn. Friedberg mostra 5q5p per un full che si direbbe " flopped a set and rivered the boat". Mike Pomeroy finisce terzo; Jon Friedberg e John Phan sono ora heads up per il braccialetto.

La descrizione di questa mano del tavolo finale è tutto sommato corretta. Se guardate a come è stata giocata questa mano sono certo che parte della vostra analisi sarà orientate a chiedersi "cosa stava pensando Pomeroy?" perché ha fatto check-call 40K al flop e check-call 400K al turn e ancora check-call all-in per oltre 800K (si, aveva ancora 800K) al river?

Ora, se avete visto questa mano giocata in tv prima di leggere il suo racconto sono certo credereste sia stata una giocata disastrosa di Mike Pomeroy. Lo avreste sentito affermare prima del call al river: "Questa potrebbe essere la peggiore call che io abbia mai fatto." Mike era stato chipleader arrivando al final table ed era torneo in testa quando il tavolo si era ridotto a tre mani. La mano trasmessa ha fatto sembrare che lui stesse perdendo confidenza e che Jon Friedberg avesse da tempo assunto un atteggiamento aggressivo. Il quadro completo è però spesso molto diverso da quanto un isolato spezzone televisivo a una breve relazione possano descrivere. Era appunto per l'atteggiamento aggressivo che dall'inizio del tavolo finale aveva assunto Jon Friedberg che Pomeroy aveva deciso di giocare in quel modo viste le numerose mani che l'avversario aveva vinto per il solo atteggiamento ma non per le carte che riceveva in mano.

E' allora una cattiva idea studiare la hand history dai dettagli stampati o da un video? No, affatto. Quello che intendo dire è che ci sono fattori che non possono essere rilevati da una stampa o da uno spezzone video, gli eventi televisivi vengono editati e montati in modo da risultare più attraenti per lo spettatore, spesso distorcendo la vera dinamica del tavolo. Parte la completa analisi di una mano comporta chiedersi perchè un giocatore abbia fatto un certo rilancio, call, o fold. L'analisi psicologica nel poker può in parte aiutare a completare le informazioni mancanti proponendo una serie di possibili variabili, come se foste stati al tavolo e non sul vostro sofà. Non chiedetevi perché un giocatore abbia fatto una certa giocata, chiedetevi piuttosto cosa avrebbe potuto indurlo a farla. Considerate tutte le opzioni, tutte le dinamiche potenziali. Infine, ricordate che alcuni giocatori fanno davvero cattive giocate ma molte alter giocate che potrebbero sembrare pessime sono invece appropriate all'intero contesto della gara.

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