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WPT Championships Day 4: Hellmuth Dorme e la Leadership Cambia

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Lo scorso sabato la prima parte dei 639 giocatori ritrovatisi al Casinò Bellagio di Las Vegas avevano solo una cosa in mente … vincere il WPT Championship. Quattro giorni dopo, solo 54 giocatori restano in corsa per realizzare il sogno. Tutti loro si sono seduti ai tavoli della Sala Fontana con la speranza di poter accedere al Day 5 e restare in corsa per una fetta dei $4 milioni ed il prestigioso titolo del WPT Championships.

Tutti gli occhi nella sala erano puntati su Phil Hellmuth. Il monello del Poker è anche arrivato in orario con tutte le intenzioni di difendere la propria chiplead. Ha iniziato con 1.8M in chips ed ha goduto di un sorteggio che lo ha portato ad uno dei tavoli più abbordabili con alcuni short stack alla sua sinistra. Lo stack di Hellmuth era almeno tre volte più grande di quello del secondo al tavolo.

Hellmuth è stato aggressivo ed è entrato in molti piatti, troppi forse e questi gli sono costati la leadership.

"Giocare numerosi piatti è pericoloso. Qualche volta può anche risultare costoso. Altre volte si traggono benefici," ha detto Hellmuth. "Si dovrebbe sempre guardare al tavolo al quale ci si siede e decidere cosa si può fare e cosa no. E' importante arrivare alla fine della giornata e non fare nulla di troppo pazzo."

Hellmuth ha anche subito due pesanti colpi. Il primo quando David Levi ha raddoppiato su di lui ed ha vinto un piatto da oltre 2 milioni. Hellmuth aveva realizzato al flop il top pair con A-J ma è stato superato da Levi con A-K. Ha poi perso un piatto contro uno dei migliori giocatori al mondo nei tornei online, Sorel "imper1um" Mizzi. Con una board con A94AQ, Mizzi è andato all in. Hellmuth ha pensato se vedere per alcuni minuti e poi lo ha fatto. Mizzi ha voltato 99 per il full. Hellmuth ha fatto notare un A ma ha fatto muck con l'altra carta. Hellmuth ha concluso la giornata al 19° posto con 738K.

Il Day 4 si è giocato alla velocità della luce. Solo due livelli e mezzo erano stati giocati e già si era a soli 27 contendenti. TD Jack McClelland ha chiesto ai giocatori restanti se preferivano continuare per cinque interi livelli o fermarsi in quel momento. Si è deciso per la conclusione della giornata.

Numerosissimi professionisti non sono riusciti ad avanzare al Day 5 come ad esempio Patrik Antonius, che ha chiuso al 52° posto. Il suo A-J ha perso contro la coppia di K servita in mano a Jim "KrazyKanuck".

Justin "ZeeJustin" Bonomo ha subito un duro colpo quando Robert Wazelle gli ha soffiato un bel po' di chips con A - 10 contro il suo K - 10 dopo che entrambi avevano trovato un 10 al flop. Egli è poi uscito con K-10 contro Paul Lee che aveva A-K. Lee ha chiuso al flop un tris di assi e ZeeJustin si è dovuto accontentare del 35° posto.

Paul Lee ha poi preso il comando del gruppo quando ha vinto uno dei piatti più grandi del torneo contro Loi Phan. Lee ha rilanciato pre-flop venendo visto da due altri giocatori. Nel piatto a tre mani il flop ha dato J64. Lee ha fatto cip e Roland de Wolfe ha puntato 80K. Loi Phan ha visto mentre Lee ha fatto check-raise a 280K. De Wolfe ha subito passato. Phan ha pensato per alcuni minuti sino al limite concesso facendosi anche richiamare. Lee ha poi detto che non importava nulla e sarebbe comunque andato all in al turn. Phan ha quindi visto. Il turn ha dato 5 e Lee è andato all in per 59K. Phan ha coperto con AJ mentre Lee voltava sul tavolo JJ per il top tris. Al river il Q ha dato a Lee un piatto da quasi 2 milioni.

Paul Lee ha poi superato anche il 9-9 di David Oppenheim quando ha chiuso al flop un tris di 3. Stava infatti giocando qualsiasi carta approfittando della forza del proprio stack per tormentare i giocatori al proprio tavolo. Quando la giornata è stata sospesa Lee era vicino ai 3.6 milioni.

Carlos Mortensen ha concluso la giornata tra i chipleaders dopo aver vinto un piatto decisivo contro Raymond Davis. Mortensen ha rilanciato dal cutoff e Davisha ha rilanciato dal buio a 150K. Mortensen ha visto. Il flop ha dato 1076. Davis ha subito sparato 200K ma Mortensen ha spinto all in per oltre 860K con 77. Davis non aveva una mano realizzata ma gli restavano moltissimi outs ed ha coperto la puntata con A8. Aveva sia nut flush draw sia gutshot straight draw. Nulla di utile al turn ed al river e quindi raddoppio per Mortensen. Questo piatto era valso a Mortense oltre 2.5 milioni, cifra che ha quasi per intero conservato sino alla chiusura della giornata che gli assegnava il 3° posto in classifica.

Anche se i campioni del Main Event delle WSOP hanno vinto gli eventi regolari della stagione del WPT in passato (Joe Hachem, Doyle Brunson, Scotty Nguyen, e Carlos Mortensen), nessun campione delle WSOP ha mai vinto il WPT Championship. Con Phil Hellmuth e Carlos Mortensen ancora in corsa, uno dei due potrebbe fare la storia.

Il Chipcount alla Fine del Day 4 era il seguente:

Paul Lee 3,601,000

Kirk Morrison 2,980,000

Carlos Mortensen 2,429,000

Sorel Mizzi 2,256,000

Thomas Wahlroos 1,847,000

Jake Minter 1,568,000

Benjamin Johnson 1,280,000

Tim Phan 1,273,000

Scott Fischman 1,268,000

David Levi 1,258,000

Guy Laliberte 1,232,000

Grant Lang 1,201,000

Mike Wattel 1,060,000

Loi Phan 1,007,000

David Baker 983000

Tommy Vu 830000

Can Kim Hua 760000

Richard Anthony 755000

Phil Hellmuth 738000

Adeeb Harb 735000

Paul Wasicka 581000

James "KrazyKanuck" Worth 556000

Roland de Wolfe 460000

Jimmy Tran 458000

Robert Wazelle 284000

Raymond Davis 274000

Tom Pniak 270000

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