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Lui ha Detto, Lei ha Detto, Vol. 1: Fricke v. Hansen all'Aussie Millions

Lui ha Detto, Lei ha Detto, Vol. 1: Fricke v. Hansen all'Aussie Millions 0001

Tony 'Bond 18' Dunst è un giocatore professionista di poker online che risiede in Australia. Dunst è uno dei moderatori del forum sulla strategia di 2+2 ed è noto per i brillanti resoconti sulle grandi storie dal mondo del poker online. Commenti che è solito postare su 2+2 e pocketfives. Celina Lin è la ragazza di Tony e buona giocatrice lei stessa. Celina èin realtà una delle giocatrici sponsorizzate da PokerStars e rappresenta il Team PokerStars negli eventi di tutto il mondo. I due trascorrono ore a casa a discutere mani di poker. In ogni volume di questa rubrica, Dunst e Lin ripercorreranno qualche mano famosa discutendone come solo due fidanzati potrebbero.

La mano: Aussie Millions 2007; testa a testa tra Jimmy 'gobboboy' Fricke e Gus Hansen.

Stacks:

Fricke: ~6 Milioni

Hansen: ~9 Milioni

Blinds: 60,000/120,000

Mani:

Fricke: Q6

Hansen: J10

Storia:

Poche mani prima, Jimmy Fricke deteneva una chip lead di 2 a 1. Ciò nonostante, dopo un semi-bluff all in con un gutshot straight draw perso contro la top pair di Hansen, la situazione al tavolo si era quasi capovolta. Una mano o due dopo il grosso piatto, Fricke ne ha vinto uno discreto puntando a tre streets con 10-5 su una board che dava 5-5-K-9-7, con Hansen che ha chiamato ogni volta con in mano 2-2.

Preflop: Hansen decide per il limp dal bottone, Fricke fa check dal BB.

Tony: Ritengo che il gioco dei due sia piuttosto standard a questo anche se non sarebbe affatto insolito vedere Hansen rilanciare in questa situazione.

Flop: K2Q

Jimmy fa check, Gus punta 120k, Jimmy vede.

Tony: Jimmy ha chiuso al flop la middle pair con kicker più debole su una board che offre molti progetti, mentre Gus ha realizzato al flop il progetto per la scala più alta con un progetto di riserva per un colore decente. Jimmy sa che puntare in questa situazione non avrebbe alcun senso dato che non può chiamare un eventuale rilancio. Gus effettua una puntata piuttosto naturale dato che non ci sono indizi sulla mano di Jimmy mentre il proprio punto ha la forza di un potente progetto. Credo che anche il call di Jimmy sia buono dato che sa che Gus punta una gamma molto ampia di mani su flop come questo, probabilmente tutte le mani con le quali ha giocato un limp.

Celina: Jimmy dovrebbe credere di essere in vantaggio con la seconda coppia in testa a testa, e che Gus prova la continuation-bet con flop così molte volte. Gus punta con un progetto di scala bilaterale, giocata standard che nasconde il draw; potrebbe optare di fare check al turn o di continuare a puntare se ritiene Fricke sia debole. Molto probabilmente, Gus farà check se il suo avversario darà l'occasione se non chiuderà il punto poichè sia Fricke che Gus sono molto aggressivi ed entrambi capaci di chiamare sino alla fine con la bottom pair.

Turn: 9

Jimmy punta 300k, Gus chiama.

Tony: Mi piace l'apertura di Jimmy qui. Sa che Gus lo seguirà con la maggior parte delle mani possibili dato che non si aspetta di poter indurre Jimmy a passare un K o un Q. Il 9 inoltre rende la board ancora più ricca di progetti sono ora due flush draws ed un J o un 10 che danno quattro carte per la scala. Jimmy punta per primo sapendo che se Gus rilancia dovrà passare. Gus dal canto suo, limitandosi ad un flat call gioca in modo eccellente perchè sa che se Jimmy avesse una mano molto forte giocherebbe un check-raise, pertanto se Gus rilanciasse rischierebbe quasi certamente di estromettere Jimmy dalla mano. Il suo call permette inoltre a Jimmy di attibuire un progetto a Gus.

Celina: Gus ha a questo punto chiuso la sua scala. Fricke punta comprendendo ora che la board è molto pericolosa per i progetti che offre. Allo stesso tempo Fricke attribuisce probabilmente a Gus un progetto di colore ritenendo improbabile che abbia un Q o K. Gus si limita al call sapendo che rilanciando adesso Fricke, lo costringerebbe verosimilmente a passare. Gus non attribuisce a Fricke il progetto di colore di picche perchè in tal caso al flop Fricke avrebbe puntato o giocato un check raise. Gus sa di poter ottenere pìu valore facendo check adesso inducendo ad un'altra puntata al river.

River: A

Jimmy check, Gus punta 1.1 milioni, Jimmy vede.

Tony: per coloro che hanno visto la mano in TV, il call di Jimmy sembra terribile. Però, dopo molte considerazioni, ha davvero senso. Jimmy non può aspettarsi che che Gus abbia un progetto di colore a picche ace-high, dato che Gus avrebbe giocato la mano in modo più forte di quanto invece a fatto (limp pre-flop, min-bet al flop, flat-call al turn). Jimmy sa anche che Gus quasi certamente non ha un K forte dato che con K-J o superiore avrebbe rilanciato pre-flop, per non dire dei possibili rilanci delle street post-flop. Lui sa anche che Gus non può avere un Q migliore, dato che con tale mano si sarebbe limitato a seguire o a puntare piano per valore piuttosto che sovra-puntare il piatto. Questo significa che Jimmy attribuiva a Gus una mano tra un monster giocato in slow-play ed un progetto di colore non chiuso e con il quale ora bluffa puntando molto forte al river. Pertanto ha deciso per il call.

Gus invece gioca in modo eccellente con un'overbet che induce Jimmy a credere stia cercando di estrometterlo dal piatto con un colore non realizzato.

Entrambi i giocatori hanno giocato bene le proprie mani, ma Jimmy finisce vittima della sua cattiva e costosa lettura.

Celina: Jimmy non avrebbe mai attribuito a Gus un asso, e se Gus avesse puntato per valore 600k allora Fricke avrebbe probabilmente passato. Gus aveva giocato con Fricke tutto il giorno comprendendo questo atteggiamento. Pertanto, con una puntata del valore del piatto da 1.1 milioni sapeva di poter indurre Fricke a sospettare il bluff.

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