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La psicologia nel Poker, Vol. 49: il "Trasferimento"

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Uno dei più comuni ed importanti aspetti della terapia psicologica è il concetto di trasferimento. In un linguaggio molto semplice, molte volte nelle nostre relazioni noi "trasferiamo" i nostri bisogni, desideri, e paure su qualcun altro. In terapia, la situazione più comune si ha quando un paziente ama o odia il suo terapista. Se qualcuno ti porta alla mente un amato parente o l'odiato capo, ti viene naturale attribuirgli anche altre qualità di quella persona; stai trasferendo così i sentimenti che provi per una persona su un'altra. La chiave di qualsiasi forma di trasferimento è che è quasi sempre un procedimento inconscio. Come tutti sappiamo, le considerazioni o le azioni inconsce al tavolo da poker possono costarci del denaro, per cui il trasferimento durante il gioco è qualcosa da evitare .

Bisogna stare attenti tuttavia. Il trasferire i sentimenti e l'esser letti non sono la stessa cosa ma si somigliano moltissimo. Se senti un ragazzo parlare di sciocchezze in una mano o mentre questa volge al termine, credi che stia bluffando. Questa è una cosa che vuoi ricordare, dato che credi stia parlando probabilmente per coprire un bluff. Comunque, il suo chiacchierare inutile ti ricorda un certo John che giocava allo stesso modo quando eri alla sala da poker del tuo paese. John è una tontolone e non ci si diverte a giocarci, ma molla un sacco di fiches quando beve, e anche questo ragazzo sta bevendo.

Questa seconda osservazione è quella che chiamiamo trasferimento; è una reazione emozionale. Non hai basi fondate per cui questo giocatore ti darà le fiches con la stessa facilità di John. Non ti piace giocare contro John perchè lui è, secondo te, un babbeo. Si, questo ragazzo potrebbe essere anche un grande tontolone, ma questo non significa che giocherà a poker come John. Hai un primo approccio ad un discorso attraverso il suo parlare di stupidaggini durante la mano-bluff, ma il resto delle tue informazioni riguardano John, più che questo giocatore; qualunque cosa tu faccia, non trasferire il modo di giocare di un giocatore su un altro.

Il trasferimento non è necessariamente negativo; infatti, in ambito terapeutico è un segno comune di trasferimento quando il terapista paziente comincia a piacere al paziente. Spesso i pazienti si innamorano dei loro terapisti. Questo è comprensibile, dal momento che racconti i tuoi segreti più intimi a qualcuno che ti ascolta e non ti giudica, poi supporta i tuoi sentimenti e ti aiuta a dare loro un senso all'interno di un contesto della tua vita. E' naturale che a livello inconscio, i pazienti spesso trasferiscano sentimenti positivi molto forti su qualcuno che vedono in un ufficio una volta a settimana. E' comprensibile, ma è basato su una relazione clinica e non sociale. L'attrazione basata sulla costruzione artificiale dell'interazione cliente-terapista può definirsi un trasferimento. Lo stesso si può dire del contatto sociale ad un tavolo di poker.

Qualcuno vi parla del mercato o dei tuoi figli e del basket. Tu sviluppi un sentimento di rilassata amicizia e poi ti ritrovi in un grosso piatto con queste persone. Se i "buoni" sentimenti nei loro confronti cambiano il tuo modo di giocare la tua mano, allora sei vittima del trasferimento. Forse stanno tenendo quella conversazione con te solo per arrivare a quello scopo.

Ora, non ti sto suggerendo di non essere amichevole e colloquiale ad tavolo di poker. Comunque, non dovresti assolutamente permettere all'ironia amichevole ed al cameratismo di alterare il tuo gioco. La situazione al tavolo è artificiale altrettanto che in una sessione terapeutica, e ricorda che l'aspetto chiave è che è quasi sempre una cosa inconscia. Se non ti accorgi di perdere quella puntata al river a vantaggio del ragazzotto amichevole al posto 5 o se non faresti mai un raise contro quella affascinante donzella al posto 2, allora forse hai bisogno di prenderti una pausa, cercare a fondo cosa, nel tuo inconscio, sta alterando le tue chance di vincere. Ai tavoli di poker l'obbiettivo dovrebbe essere trasferire le fiches al tuo stack e questo è l'unico trasferimento che dovrebbe esserci.

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