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Mani Pulite per la Tokwiro nello Scandalo UltimateBet

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Anche se a far notizia in questi giorni sono soprattutto le decisioni della Kanawake Gaming Commission ed il nome di Russ Hamilton quale principale beneficiario degli episodi di cheating verificatisi alcuni anni fa su UltimateBet, merita qualche parola anche la Tokwiro Enterprises ENRG ora proprietaria di UltimateBet ma assolutamente non coinvolta nello scandalo.

Stando alla relazione della KGC, la Tokwiro non era a conoscenza delle carenze nei sistemi di controllo fino a quando gli episodi di cheating sono emersi. La compagnia ha collaborato appieno con la KGC per tutto il periodo delle indagini e tutti coloro che sono stati individuati come sospetti o comunque “non adatti” a svolgere mansioni di rilievo sono stati esonerati da qualsiasi incarico nella Tokwiro.

"Il benessere dei nostri giocatori è la nostra priorità e siamo felici di poter ora fornire loro tutti i dettagli della frode e i risultati dell’indagine della KGC. Molti nostri giocatori hanno pazientemente atteso la pubblicazione della lista completa degli usernames coinvolti nel cheating e adesso siamo in grado di rispondere ad ogni richiesta finora insoddisfatta" ha detto l’Amministratore Delegato della Tokwiro Paul Leggett in un recente comunicato stampa.

Chiarita l’assoluta indipendenza da ogni azione illecita, la Tokwiro sembra aver imboccato la strada giusta per la ricostruzione dei marchi Ultimate Bet e Absolute Poker. Dopo aver restituito ai giocatori $22’054’351.91 come rimborso per i danni subiti, non restando questioni legali in sospeso per la Tokwiro che si proietta così oltre lo scandalo.

"È per noi molto importante che i nostri giocatori ed il resto della comunità degli appassionati di poker comprendano che gli individui che hanno commesso atti scorretti non hanno mai avuto alcun coinvolgimento con la nostra compagnia e speriamo che la relazione della KGC contribuisca ad informare la comunità di questo fatto. Nel corso degli anni passati abbiamo letteralmente ricostruito la nostra compagnia creando un nuovo management team ed uno nuovo staff costituito proprio da giocatori di poker e siamo ansiosi di poter dimostrare nei mesi a venire cosa siamo in grado di fare," ha concluso Leggett.

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