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Ultima Ora: Nota Stampa di Fabio Angeli Bufalini in Risposta alle Accuse di Filippo Candio a Pokerstars.it

filippo candio

La notizia è balzata sulle prime pagine dei portali dedicati al poker praticamente in tempo reale. Altrettanto rapide le ripercussioni. Si parla naturalmente del caso di account sharing che ha visto coinvolto e punito Filippo Candio.

Tutto è accaduto durante la tappa del Poker Tour di ItalianRounders a Campione d'Italia quando Filippo siede ai tavoli e gioca ma qualcuno utilizza il suo account online su Pokerstars.it: "FCandio". La reazione di PokerStars e in particolare del Country Manager per l’Italia Fabio Angeli Bufalini, è stata immediata ed esemplare: sospensione dell’account per sei mesi e radiazione di Filippo dal Team PokerStars Pro.

Altrettanto rapida e dura è stata la contro-reazione del professionista che in una recente intervista concessa a PokerListings ha affermato "Prima del mio c'è stato il caso Misonoilluso e lì, nel rispetto della normativa dettata dall'AAMS, il giocatore è stato punito con un mese di punizione. Perché a me, allora, è toccata una sospensione di sei mesi e la rottura del contratto? Forse perchè il problema è di diversa natura. La storia funziona così: PokerStars è nei guai perché, nonostante gli investimenti fatti, non riesce a superare GiocoDigitale nel numero di iscritti e Bufalini rischia, ovviamente di perdere il posto."

A queste pesanti affermazioni ha risposto alcune ore fa lo stesso Bufalini con una nota stampa che proponiamo di seguito in versione integrale:

ROMA – ITALIA, 3 Novembre 2009 - In relazione alle recenti affermazioni fatte dal Sig. Candio per quanto riguarda l'interruzione del contratto di sponsorizzazione come giocatore del Team PokerStars Italia, vorrei rilasciare la seguente dichiarazione:

Il Sig. Candio è stato soggetto ad un'investigazione da parte del dipartimento di sicurezza sul gioco di PokerStars. Durante tale indagine è emerso che il Sig. Candio non ha rispettato i termini del contratto firmato con PokerStars. Al Sig. Candio è stata data l'opportunità di spiegare il suo comportamento sulla base di quanto emerso nel corso dell'indagine ma non sono state fornite da parte sua spiegazioni soddisfacenti. Di conseguenza, sulla base dei propri diritti legali PokerStars ha preso la decisione di bloccare l'account del Sig. Candio per 6 mesi e di espellerlo dal Team PokerStars Italia.

La proposta di prendere questo provvedimento è stata fatta dal dipartimento di sicurezza sul gioco di PokerStars.

Per quanto concerne il caso di account sharing riportato dal Sig. Candio vorrei sottolineare che la persona coinvolta ha pubblicamente smentito le affermazioni fatte dal Sig Candio.
Respingo le accuse fatte su di me dal Sig. Candio nell’intervista. Sfortunatamente, né a me né a PokerStars è stata data la possibilità di commentare l’intervista del Sig. Candio prima che venisse pubblicata.

Mi riservo tutti i miei diritti in relazione ai commenti diffamatori che sono stati fatti su di me in questa intervista dal Sig. Candio.

Fabio Angeli Bufalini

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