Su PokerNews.IT puoi giocare solo se hai almeno 18 anni. Il gioco può causare dipendenza. Gioca responsabilmente.

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 18+

IPT Sanremo - “Sono il ragazzo più fortunato del mondo”

Valdemar Akos Kwaiser

Con queste parole Valdemar Akos Kwaiser saluta la salita sul palco della propria fidanzata mentre tutti i fotografi immortalano quella che è una delle più belle immagini della storia dell’Italian Poker Tour. L’ungherese trionfa respingendo la strenua resistenza di altri 487 giocatori che hanno partecipato a questa edizione dei records di un Italian Poker Tour che rimarrà negli annali del poker nazionale per numero di presenze e di montepremi distribuito.

Il tavolo finale cominciava a regalare sorprese fin dall’inizio quando Andrea Benelli, uno degli azzurri più accreditati per la vittoria finale, usciva proprio contro Kwaiser in flip quando la coppia di 6 dell’ungherese teneva contro l’Asso Donna dell’italiano, per Andreino Benelli un premio di 17.500 €.

Nello stesso livello qualche mano dopo era invece il vincitore della tappa Veneziana di questa estate a uscire mestamente dal torneo;Di Lauro usciva di 100.000 da middle e Perrins pushava all in per circa un milione snap callato dall’italiano che lo dominava con il suo AQ contro il 10 Q dell’inglese di Manchester che terminava settimo per 24.000 € di ricompensa

A questo punto saliva in cattedra il napoletano Enrico Castaldi che prima doubleuppava su Di Lauro e dopo spediva a casa Scalzi in sesta posizione per una moneta di 33.000 €

All’inizio del terzo livello di giornata la sorpresa più clamorosa, Michele Di Lauro, che aveva cominciato il final table in testa al chip count, usciva in sole tre mani, perdendo uno stack pari a circa tre milioni di chips. La mano fatale lo vedeva partire molto indietro contro il napoletano Valentini che allo show down presentava una coppia di donne contro una di 5 del bolognese; il board era bianco e Di Lauro abbandonava la disputa con una ricompensa di 45.000 €

Castaldi non si fermava più e poche mani prima della pausa cena, eliminava anche uno dei due stranieri rimasti; l’americano Wheeler, provava a pushare da small blind per uno stack pari a circa un milione e mezzo, instant callato dal campano che mostrava una coppia di 6 che diventava un tris al river e dominava la coppia di 4 dello statunitense che tornava in patria con le tasche piene di 57.000 €

Il gioco si faceva lento al rientro dalla pausa, ma qui la maggiore tecnica dell’ungherese Kwaiser, aveva la meglio sui due avversari italiani che prima l’uno poi l’altro cadevano inesorabilmente sotto i colpi dello straniero.

Il primo a farne le spese era Valentini che provava a rubare dallo small blind con K 3 off, ma veniva tribettato da Kwaiser; Valentini mandava tutte le sue chips dentro ma era sfortunato quando al call immediato dell’ungherese vedeva girarsi una coppia di donne che permetteva al magiaro di giocarsi l’heads up contro Castaldi. Per Valentini 85.000 €

Il testa a testa non durava tantissimo e nella mano decisiva, da bottone Kwaiser raisava 170.000, chiamato da Castaldi sul BB; sul flop scendevano due Jack e un 5. Castaldi bettava 200.000 con il successivo call dell’ungherese; il turn era un 8 che completava una possibile draw a fiori, sia Castaldi che Kwaiser checkavano.

Il river era fatale per l’italiano che usciva di 375.000; Kwaiser ci pensava una buona manciata di secondi, poi dichiarava l’all in che veniva instant callato dall’italiano che mostra il suo tris di Jack che nulla poteva contro il colore chiuso dal magiaro che girava 5 6 di fiori. Per Castaldi gran torneo e un premio di 142.000 €

Da quel momento i flash dei fotografi la facevano da padrone e immortalavano la gioia di un ragazzo che a 26 ha vinto qualche mese fa il Latin American Poker Tour in Costa Rica con 275.000 $ di premio e oggi si è ripetuto grazie a una prova maiuscola che lo ha portato ad essere il primo ungherese a vincere una tappa dell’Italian Poker Tour per un premio di 227.000 €

SCOPRI DI PIÙ

Altri Articoli