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World Series of Poker 2010: Cinque Considerazioni sul $50,000 Player's Championship

Michael Mizrachi

Quando le 41esime World Series of Poker sono iniziate la settimana scorsa nessuno aveva idea di cosa aspettarsi dal primo grosso evento. Le WSOP hanno deciso di cambiare l’evento $50,000 H.O.R.S.E in un torneo eight-game mixed aggiungendo varianti come il no-limit hold'em e il pot-limit Omaha. Anche ESPN ha fatto un trionfale ritorno per l’evento, dopo essere stato deciso di offrire agli spettatori azione no-limit hold'em piuttosto che i mixed-games difficili da seguire. Ora che tutto è finito e Michael "The Grinder" Mizrachi ha vinto il suo primo braccialetto cosa ci rimane di questo evento?

Ne è valsa la pena aspettare

Michael Mizrachi potrebbe non essere d’accordo, ma dopo tutte le angosce subite nelle precedenti WSOP fanno di questo il perfetto primo braccialetto da vincere. Riuscire ad avere la meglio ad un evento di cinque giorni con una struttura super lenta contro i top poker players del mondo rende Michael Mizrachi uno dei migliori giocatori di poker della sua generazione.

Questa vittoria è un svolta enorme per Mizrachi, che è volato sotto il radar nel corso degli ultimi due anni. Onestamente credo che questo successo darà a Mizrachi la sicurezza di cui ha bisogno per giocare delle ottime WSOP e lottare per il titolo di Player of the Year WSOP.

Oh i fratelli!

Riguardando il tavolo finale, penso che tutti siano d’accordo sul fatto che la presenza dei fratelli Michael e Robert rappresentasse la storia da sottolineare. I due, come avevo previsto in precedenza, non si sono ostacolati per gran parte del tempo, battagliando solo una paio di volte. Quando la madre Mizrachi ha visto i suoi ragazzi giocare delle mani l’uno contro l’altro è rimasta scioccata, ed a un certo punto ha gridato, "Che state facendo?" scherzando.

Quando Michael ha eliminato Robert al quinto posto è diventato chiaro, almeno per me, che questo sarebbe stato l’evento di Michael. Ovviamente sono sicuro che i due avrebbero preferito rimanere heads-up, ma quando ciò non si è verificato potete scommettere che Michael si è sentito in dovere di vincere il titolo per la famiglia. Robbie, d’altro canto è rimasto deluso per non essere riuscito a vincere il suo secondo braccialetto WSOp, ma di sicuro se c’era qualcuno a cui avrebbe voluto cedere le sue chip quello era suo fratello. Se aveste chiesto oggi cosa ne pensano del risultato, avrebbero risposto probabilmente che questo era una delle migliori situazione possibili.

Il fattore No-Limit

Molto è stato detto a proposito di questi eventi mixed-game che passano al no-limit hold'em per il tavolo finale. Alcuni li amano, altri li odiano. Quest’anno, con il no-limit hold'em almeno parte del gruppo delle varianti giocate per tutto l’evento, personalmente non mi è dispiaciuto il cambio al no-limit. Penso che ciò abbia favorito Michael Mizrachi più di tutti, visto che lui ha sempre ottenuto i maggiori risultati nei tornei no-limit ed ha ottime percentuali di successo quando gioca i tavoli finali no-limit hold'em. Quando il gioco è passato a tre la sua esperienza è venuta fuori, riuscendo a recuperare da short stack con 3-bet e 4-bet nel momento giusto.

David Oppenheim e Vladimir Schmelev d’altro canto sono entrambi principalmente giocatori di cash game e fanno dei mixed games il loro pane quotidiano. La loro esperienza a queste varianti li ha aiutati ad arrivare al tavolo finale, ma il passaggio al gioco no-limit hold'em è stato il motivo della loro resa.

Bentornato!

No, non sto parlando di Michael Mizrachi adesso, mi riferisco a ESPN. Dopo la mancata copertura del $50,000 buy-in H.O.R.S.E l’anno scorso ESPN è tornata per seguire questo evento in quanto le WSOP hanno accettato di far giocare il tavolo finale a no-limit hold'em. Penso che questo ritorno sia stato un’ottima mossa per ESPN, i fan e il poker in generale. Il $50,000 Player's Championship è uno dei maggiori eventi dell’anno intero e non riuscire a vedere il tavolo finale in televisione sarebbe stata una grossa delusione.

Avere le telecamere di ESPN e le luci puntate sul tavolo ha aggiunto così tanta atmosfera al Rio. C’è stato un eccitamento e un bisbigliare che ha avvolto questo tavolo finale e che era mancato al torneo da $50,000 dell’anno scorso e questa rinnovata energia di sicuro apparirà nella trasmissione agli spettatori a casa. È raro di questi giorni con tornei dai field così grandi avere tavoli finali composti da stelle del poker, quindi sono contento che ESPN abbia sfruttato la possibilità di documentare quanto accaduto. È una grande vittoria per i fan del poker di tutto il mondo.

Da 0 a 60 in cinque giorni

Abbiamo aspettato mesi per l’inizio delle 41esime World Series of Poker e una volte partite non abbiamo dovuto aspettare per assistere a tanta azione. Piazzare il $50,000 Player's Championship nella prima settimana di gioco è stato un ottimo modo per partire e offrire ai fan del poker azione tipo high-stakes e la gloria WSOP che stavano bramando.

Molti degli eventi con buy-in minori da $1,000 e $1,500 sono stati letteralmente presi d’assalto da giocatori di cui nessuno ha sentito parlare ed iniziare le WSOP con questi tornei sarebbe stata una cosa poca gradita. Il $50k ha meritato tutta la nostra attenzione, con grossi nomi, tanti soldi in palio e grossi colpi di scena, la ricetta perfetta per godersi pienamente le WSOP.

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Matthew Parvis

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