National Heads-Up NBC Poker Championship: nel 2013 l'atteso "ritorno"!
Il National Heads Up NBC Poker Championship, probabilmente il torneo di heads up più prestigioso al mondo, tornerà nel 2013 dopo un anno sabatico. E' stata proprio la casa che produce il programma, POKER PROductions, ad annunciarlo ieri su Twitter:
Presto la notizia sarà sui maggiori organi d'informazione, ma sappiate che l'NBC HeadsUp tornerà dal 24 al 26 Gennaio al Caesars Palace. Gli inviti sono già partiti.
— POKER PROductions (@Poker_Prod)
Il torneo da 20.000$ di buy in, si giocherà dal 24 al 26 Gennaio al Ceasar Palace, stessa location delle edizioni passate. PokerPROductions ha inoltre annunciato che gli episodi di questo National Heads Up Poker Championship, ognuno della durata di due ore, verranno trasmessi a partire da Marzo per sei settimane consecutive, ovviamente su NBC, il canale che sponsorizza l'evento.
L'evento aveva riscosso grande successo nei 7 anni in cui era stato trasmesso, ma i vertici di NBC, dopo ilBlack Friday, avevano deciso di non far disputare il torneo in quanto proprio PokerStars eFull Tilt, i due dei maggiori canali di audience per il programma, erano stati eliminati dal mercato USA.
Il National Heads Up Poker Championship è un torneo ad invito con cap a 64 iscritti, tra cui i più forti giocatori del mondo oltre a tante celebrità. Phil Hellmuth vinse l'evento inaugurale nel 2005, seguito poi negli anni successivi da personaggi importanti come Chris "Jesus" Ferguson, Ted Forrest, Annie Duke e dal campione uscente Erik Seidel.
Il torneo verrà prodotto, come già detto, da POKER PROductions, la stessa compagnia che produce Poker After Dark e le WSOP per ESPN. In un'intervista di Febbraio per PokerNews, il produttore (e giocatore) Mori Eskandani aveva annunciato che c'era un 90% di possibilità che il format ritornasse nel 2013.
"E' un evento molto divertente e sono sicuro che a tanti quest'anno è mancato, ma sta per tornare" le parole di Mori Eskandani. "Tutti questi show ritornano, lo scorso anno non era logisticamente possibile organizzarlo, c'erano troppi problemi da risolvere. So come stanno le cose e sono sicuro che andrà così. Sono fiducioso, credo molto nel nostro sistema di giustizia e credo che alla fine si risolverà tutto"
