Sammartino crasha il Day 1B dello UKIPT e chiude da chipleader

04 Ottobre 2013

Quando Dario Sammartino è in giornata pochi giocatori al mondo possono contrastarlo, questo è risaputo, ma quello che il napoletano è riuscito a fare al Day 1B dello UKIPT di Londra, rimarrà incastonato nei ricordi del giocatore partenopeo.

Sammartino ha letteralmente crashato il torneo mettendo a fuoco e fiamme tutto ciò che si frapponeva tra lui e la conquista dei pot.

La giornata comincia subito bene, tanto che Sammartino passa da 30.000 a 60.000 nei primi livelli di giornata, poi comincia a macinare seriamente quando si fa sera e tocca quota 100.000 prima della pausa cena, uno stack che gli permetterebbe, se invariato, di chiudere comunque tra i migliori a fine serata.

Ma si sa, Sammartino non si accontenta e riprende a salire al rientro dal break, facendo lievitare il proprio stack fino al totale finale che recita 265.400, che significa leadership del torneo, Day 1A compreso!

La giornata comincia puntuale alle 12.00, ma è necessario attendere la cena per permettere all'organizzazione di rendere noto il numero degli iscritti. Un totale di 747 giocatori hanno pagato il loro buy in da 1.100£ per questo torneo.

Questo è il payout del torneo:

Verranno pagati 111 giocatori (premio minimo 1.810£) e mirano a questo minimo obiettivo in 209, i 70 passati al Day 1A e i 139 sopravvissuti ieri.

Le buone notizie per l'Italia non si esauriscono con l'exploit di Sammartino: passano al Day2 anche i grandissimi Niccolò Caramatti con 143.000, Giuliano Bendinelli con 134.000 e Luca Falaschi con 58.800 in pieno average.
Passa anche lo shortissimo ma mai domo Salvatore Bonavena con 11.300 chip.

Nel momento in cui vi scriviamo non è stato ancora ufficializzato il count per cui è possibile che qualche altro italiano possa essere dentro, ve ne daremo conto in mattinata, l'appuntamento è per le 12.00 quando riprenderà il torneo con il Day2.

Oltre ai già citati italiani ecco un chipcount dei giocatori conosciuti ancora in gara: