WSOP: Sammartino combatte come un leone, il braccialetto è solo rimandato

17 Giugno 2014

Event #32: $10,000 Six-Handed No-Limit Hold'em Championship

Quando Joe Cada divenne campione del mondo nel 2009, più di un osservatore ebbe a ridire per la spettacolare run che il giovane statunitense di Shelby ebbe in quei giorni. Ma il tempo, si sa, è sempre galantuomo, l'animo umano è spesso invidioso per natura e per tutti coloro che hanno vinto le edizioni successive del Main Event WSOP, la storia si è sempre ripetuta.

Cada fu vicinissimo a vincere il suo secondo braccialetto nel 2012, finendo dietro a Carter Phillips al $1,500 No Limit Hold'em (Event #31), ma l'appuntamento con il suo secondo sigillo è stato rimandato solo di un paio di anni.

Nella notte appena trascorsa, Joe ha vinto l'Evento #32, il $10,000 Six-Handed No-Limit Hold’em Championship per ben $670,041.

Un tavolo finale spettacolare per la presenza di campioni di livello internazionale, tra cui i conosciutissimi Max Silver, JC Tran ed Erick Lindgren ha attirato l'attenzione di molti appassionati che hanno seguito da tutto il mondo Streaming e Forum per provare a carpire segreti e tecniche di gioco dei mostri sacri del Texas Hold'Em.

Ma per noi italiani un pretesto per fare le ore piccole, ce l'ha dato Dario Sammartino, il campione napoletano che partiva sesto assoluto nel chipcount a inizio Final Day e che proprio sesto ha chiuso a fine giornata per un premio da $91.670, utile per lenire le piccole ferite di un braccialetto sfiorato, ma non poi così lontano e soprattutto la consapevolezza di non dovere avere paura di nessuno.

Questa volta è un cooler a stabilire la dipartita di Dario che, dopo aver eliminato Martin Jacobson al settimo posto, decide di shovare con J♣J♦ sull'apertura di Jeremy Ausmus e il call di JC Tran.
L'original raiser decide di isolarsi e mostra, purtroppo per noi, Q♦Q♣.
Il board, K♠2♠8♣A♦2♣, estromette dai giochi Sammartino che si alza, saluta tutti e se ne va.

Le WSOP sono appena a metà, vedremo che succederà da qui in poi.

Ecco il payout dei migliori:

Event #31: $1,500 No-Limit Hold'em

Brett Shaffer ha conquistato nella notte il suo secondo braccialetto all'Evento #31, il $1,500 No-Limit Hold'em. Shaffer ha eliminato RJ Sullivan in heads up portando a casa un premio da $418,435. Shaffer ha vinto il suo primo braccialetto l'anno scorso al $1,500 no-limit hold'em, un torneo analogo a quello conquistato nella notte appena trascorsa; da segnalare, come già comunicatovi ieri, la splendida prestazione del nostro Bardaro.
Si sono presentati alle casse in 1,631 per questo evento, creando un montepremi da $2,201,850. Rispetto all'anno scorso affluenza in netto calo, visto che Jason Duval vinse $521,202 emergendo su un field da 2,115 giocatori.

Nell'ultima mano di giornata, Sullivan apre a 180,000 da bottone e Shaffer lo mette ai resti coprendolo nettamente. Sullivan chiama mettendo a rischio il suo già quasi compromesso torneo:

Sullivan: A♥4♥
Shaffer: A♠2♦

Sullivan parte in leggero vantaggio, con una enorme possibilità di split pot, ma il board, 5♦2♣9♥6♣2♥ non gli è esattamente amico e deve abbandonare la disputa per un premio da $258.695.
I primi 9 hanno chiuso in questo modo:

Event #33: $1,000 No-Limit Hold'em

Si concluderà nella notte a venire, invece, l'evento numero 33, il popolarissimo $1.000 No Limit Hold'Em, al quale si sono iscritti 1.688 giocatori che hanno creato un montepremi di $1,519,200 che solo i 171 players più bravi e fortunati si sono spartiti a partire dalla serata di ieri.

In testa ai 10 left troviamo l'americano Will Givens a capo di un plotoncino di giocatori conosciuti e non.
Tra di loro il talentuoso francese Gabriel Nassif e il controverso Dutch Boyd.

Ottima prestazione del nostro Domenico Tolone, 47° per $4,952.

I 10 left partiranno con questa situazione di chipcount:

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