Anche Archie Karas condannato per truffa al Black Jack!
L'anno scorso Anargyros Karabourniotis, meglio conosciuto nell'ambiente come Archie Karas, fu arrestato con l'accusa di truffa perpetrata al blackjack per una vincita di oltre $6,000 ai danni del Barona Casino a San Diego. Nella giornata di mercoledì Karas ha conosciuto la sua pena e dovrà scontare ben tre anni di libertà vigilata.
Secondo il the L.A. Times, Karas, 63 anni, avrebbe provato (per sua stessa ammissione) a enrare nel vano di giacenza delle carte da gioco con l'intento di segnare le carte stesse e successivamente prenderne vantaggio al tavolo da blackjack. El Cajon Superior Court Judge Daniel Goldstein ha anche obbligato Karas alla restituzione dei $6,800 al Casinò diventato parte lesa.
Secondo il Procuratore distrettuale di San Diego Bonnie Dumanis, l'episodio è accaduto nel luglio del 2013 quando Karas fu sorpreso dalle telecamere interne del Barona Gaming Commission. Karas non è nuovo a questo tipo di impresa: il Nevada Gaming Control Board lo ha arrestato altre 4 volte per truffe di carattere simile, ma non aveva mai visto il carcere prima dell'episodio che vi stiamo descrivendo per il quale, invece, ha trascorso in prigione ben 73 giorni.
"Karas era diventato una vera e propria minaccia in parecchie giurisdizioni dell'industria del gioco" ha comunicato il responsabile della NGCB enforcement Karl Bennison.
Karas è una leggenda del poker mondiale. Si narra che riuscì a trasformare $50 in $40 milioni in soli tre anni, per poi perdere tutto nel giro di qualche settimana
Karas ha conquistato 7 bandierine alle World Series of Poker per una vincita in carriera di $205,000 totali. Il suo miglior rislutato risale al 2009 quando, al $10,000 World Championship No-Limit Deuce-to-Seven Draw terminò quinto per $53,783.
Per rimanere sempre aggiornato su tutto quello che accade nel mondo del poker, segui PokerNews Italia su Twitter e diventa fan su Facebook.
