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Svolta Europea: il Parlamento Romeno abbassa le tasse sulle vincite derivanti dal poker

Svolta Europea: il Parlamento Romeno abbassa le tasse sulle vincite derivanti dal poker 0001

Una svolta davvero importante per la Romania: dopo i rumors e le notizie sulla revisione della rake da parte di PokerStars, il Governo di Bucarest ha varato una serie di leggi che riguardano le imposte da pagare sulle vincite derivanti dal gioco d'azzardo, poker compreso.

Fino allo scorso anno la percentuale fiscalmente dovuta era del 25% su qualsiasi vincita (piccola o grande che fosse) e questo aveva frenato una considerevole fetta di players che ritenevano troppo alta questa imposta.
Il garante romeno, in concomitanza con un pool di rapprensentanti dei players, ha stilato un rapporto nel quale si evidenzia quanto sia importante per l'economia locale un sostanziale abbassamento delle tasse.

Si passa così ad una nuova legislazione che favorisce gamblers e società offshore desiderose di ottenere una licenza; tutte le vincite fino a €14.999 avranno un'imposta imponibile del 1%, da €15.000 fino a €99.999 la percentuale sale al 16% mentre per winnings superiori a €100.000 resterà invariato il 25%.
Novità anche per le società che intendono richiedere una licenza: sempre durante lo scorso anno, molte società offshore hanno fatto domanda per entrare nel mercato romeno violando tuttavia molte delle leggi in vigore; per queste società di profila una "penalty" di un anno, tempo che dovranno attendere prima di poter ottenere una licenza valida, a costi ragionevoli.
Per tutti gli altri operatori c'è il via libera del Governo.

Questa piccola grande svolta ha fatto felici non solo i players ma anche l'economia del paese che, seguendo l'esempio della Bulgaria, vedrà fiorire l'industria del gambling regolamentato. Proprio in Bulgaria, all'inizio dell'anno, moltissime poker room hanno richiesto un contratto per operare nel paese e la stessa PokerStars ha potuto ampliare la sua offerta online permettendo ai players bulgari di giocare sulla piattaforma PokerStars.bg (oltre che sul classico PokerStars.com e PokerStars.eu).

Sorride anche la Commissione Europea che aveva duramente bacchettato la Romania in seguito all'introduzione delle leggi sul gambling nel 2012: queste leggi non solo erano in aperta violazione dei trattati europei sul gioco d'azzardo ma penalizzavano tutti gli operatori offshore che non potevano ottenere una regolare licenza.

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