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Erick Lindgren ha un debito di $2.5 Milioni di dollari.. con PokerStars!

Grossi guai per Lindgren

Il 30 Gennaio scorso la Corte Federale di Las Vegas ha ricevuto la denuncia di Rational FT Enterprises contro Erick Lindgren articolando la richiesta di risarcimento in due punti fondamentali: il primo capo di accusa riguarda dei prestiti ricevuti dal giocatore per un totale di $531.807 mentre il secondo capo riguarda un deposito "sbagliato" sul conto di Lindgren per 2 Milioni di dollari.

2 Milioni di dollari in eccesso

Ad inizio settimana PokerStars ha ricevuto un premio come "Online Poker Operator of the Year" per il terzo anno consecutivo dalla International Gaming Awards di Londra, un premio che viene dato agli operatori che hanno portato un significativo contributo nel settore del poker in termini di originalità, usabilità, marketing e pagamenti.
Forse su quest'ultimo punto ci sarebbe da discutere in quanto nell'Aprile del 2011, dalla sede inglese, è stato staccato un assegnoda 2 Milioni di dollari diretto nel conto di Erick Lindgren per i suoi risultati di Full Tilt Poker. Ma una settimana dopo ecco che un altro assegno della stessa entità viene recapitato a Lindgren; per "errore" dicono i vertici dell'Isola di Man.

Pare che questi due milioni non siano mai stati restituiti alla compagnia e che siano stati "scoperti" solo dopo parecchi mesi. Già..

Gaming addiction

Erick Lindgren ha avuto una carriera brillante: due titoli WPT, due braccialetti WSOP e oltre 9 Milioni di dollari in carriera; ma il rovescio della medaglia lo vede fortemente indebitato e sofferente di gambling addiction. Si fa ricoverare ed intraprende un percorso piuttosto lungo e difficile per "disintossicarsi" da questa malattia.
Per lui e la sua compagna sono stati periodi molto difficili ma Erick si sta impegnando al massimo per uscirne a testa alta.
Peccato che questa tegola gli sia piombata in testa nel momento peggiore: Full Tilt Poker aveva, al tempo, preso a carico le spese del giocatore per promuovere il brand a livello internazionale.
Rational FT Enterprises aveva acquisito il brand Full Tilt Poker e tutti i debiti da esso accumulati, compresi i "crediti" concessi ai giocatori, Lindgren incluso, con un piano di rientro a breve termine: entro il 2012. Lindgren non era in possesso della cifra richiesta e siglò una richiesta di bancarotta che vide anche uno scarico di responsabilità finanziaria per la cifra richiesta da Rational FT; la procedura di recupero crediti tuttavia non si è fermata e Rational FT è intenzionata a rientrare in possesso di tutto.

La rottura di contratto, arricchimento indebito e danni d'immagine sono purtroppo un'aggiunta economica che Rational FT non ha voluto lasciar passare e, alla Corte Federale di Reno e Las Vegas, ha sollecitato la chiusura dell'istanza.
Lindgren non ha rilasciato commenti, nemmeno tramite il suo avvocato, ma in una battuta sfuggita ad uno degli addetti alla segreteria della Corte, si evince come il player sia deluso dal trattamento ricevuto da un'azienda per la quale ha sempre nutrito stima e rispetto.

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