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People's e Microgame: Ecco Dove Sono Finiti i Vostri Soldi

Microgame

Da nessuna parte. O meglio, sono là dove i giocatori li avevano lasciati prima che scattasse l'Operazione Gambling, che giusto una settimana fa scuoteva il panorama del gioco online italiano, poker online compreso. I 21 siti di gioco collegati a Microgame e People's Poker sono stati dissequestrati per ordine della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

La notizia aveva cominciato a circolare già nel tardo pomeriggio di ieri, ma in serata è arrivata anche la conferma da parte della nota agenzia di stampa Agipronews.it, ripresa poi dal blog ufficiale di People's.

"La Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha ordinato il dissequestro e consentito la riattivazione per 21 siti di gioco collegati a Microgame e People’s.

Secondo quanto apprende Agipronews, alla base del dissequestro dei siti, bloccati in seguito all’Operazione “Gambling”, c’è innanzitutto l’estraneità ai fatti emersi in corso di indagine. Inoltre, il Pm ha rilevato la disponibilità mostrata dalle aziende ad attivare ulteriori forme di gestione e controllo “impermeabili” ai tentativi di strumentalizzazione e infiltrazione per “finalità illecite”.

Dopo la verifica di questo passaggio, si procederà – secondo quanto si apprende – al dissequestro delle imprese. L’impegno assunto da Microgame e People’s scongiura inoltre il pericolo di un “aggravamento e reiterazione” di reati comunque commessi da “terzi estranei” alle due società."

Già ieri molti dei siti posti sottosequestro sono tornati pienamente attivi, mentre per altri si tratta di questione di ore. I giocatori hanno potuto accedere nuovamente ai propri account e al denaro in giacenza.

BetuniQ Chiede Aiuto a Stanleybet

Nel frattempo, i Centri Trasmissione Dati di BetuniQ, società fulcro dell'Operazione Gambling - ma anche di altre firme - hanno tentato di appoggiarsi al noto bookmaker Stanleybet, che però ha correttamente deciso di non offrire alcun tipo di soluzione alternativa o di indicazione su come procedere.

Attraverso un comunicato stampa, Stanleybet ha fatto sapere che non intende avere alcun tipo di contatto o di rapporto con le società coinvolte nell'Operazione Gambling, che lo ricordiamo sono state accusate di riciclaggio di denaro sporco, scommesse clandestine ed evasione fiscale.

Chiudiamo infine con una precisazione. Nel nostro articolo di approfondimento su BetuniQ avevamo riportato come Mario Gennaro - secondo l'Antimafia il factotum della 'ndrangheta nel sistema-gambling online italiano - fosse riportato in qualità di director della GVM Holdings. In realtà, come dichiarato da David Gonzi - che possiede un terzo della fiduciaria GVM - al maltese Independent, Gennaro non avrebbe nulla a che fare con l'azienda in questione, del quale non sarebbe neppure cliente.

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Beto10

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