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Value bet e bluff vanno a braccetto!

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Quando fai un bluff, cerchi di far credere a qualcuno di avere una mano forte. Quando fai una value bet, cerchi di rappresentare una mano peggiore di quella che in realtà hai. Anche se potrebbero sembrare l'uno l'opposto dell'altro, è sostanzialmente lo stesso principio. Quando migliori le tue abilità di bluff, le tue value bet miglioreranno a loro volta. Questo è il motivo per cui ho deciso di discutere di entrambe nello stesso articolo.

Diverse persone mi chiedono "Quand'è il miglior momento per un bluff?" Per scoprirlo, per prima cosa devi pensare alle peggiori situazioni in cui bluffare. Per esempio, hai AA e il flop mostra QQ10. In quale situazione folderesti i tuoi assi qui? Quale tipo di betting pattern da parte del tuo avversario interpreteresti come un segnale di sufficiente forza per foldare la tua mano? Le risposte a queste domande sono le tue risposte a quando bluffare. Se tu foldassi i tuoi assi in questa situazione, il tuo avversario allora potrebbe fare lo stesso. Quindi prima di essere in grado di far foldare a qualcuno le sue mani forti, hai bisogno di capire come giocheresti le tue. Se non sai quanto sia scomodo avere una overpair, allora non sarai in grado di fingere questa situazione per il tuo avversario. Dovresti, tuttavia, assicurarti sempre di bluffare un avversario che è in grado di foldare una mano forte. Questo è quindi il bluff quando il tuo avversario è l'aggressore.

Il più piccolo esempio di bluff quando tu sei l'aggressore è ben conosciuto come continuation bet. Hai AK e manchi il flop. Piazzi una continuation bet e il tuo avversario folda. Anche questo è un bluff (anche se è la mano migliore a volte). Qualcosa di un pò più avanzato è il "double barrel bluff". Questo è quando spari un altro bluff al turn. Il "triple barrel bluff" è perciò, logicamente, la giocata più avanzata di tutte, in quanto piazzi un altro bluff al river. Dovresti, tuttavia, stare attento che il tuo avversario non ti stia comodamente seguendo con una monster, quindi fai attenzione ai flat call. Un importante aspetto del bluff è quindi avere delle buone letture sui tuoi avversari.

Non ha molto senso descrivere 50 situazioni differenti per vedere quello che sarebbe un buon bluff in ognuna di esse. Ogni situazione è diversa, e per impostare un bluff di successo in ognuna di queste hai bisogno solo di una cosa; Letture. Hai bisogno di sapere esattamente cos'ha in mano il tuo avversario per fargli foldare le sue carte. E, come detto prima, dovresti sempre essere sicuro che lui riesca in realtà a foldare la sua mano. Giocando agli stakes più bassi è difficile (se non impossibile) trovare un giocatore in grado di foldare gli assi. Ai limiti più bassi infatti, non c'è davvero bisogno di bluffare, in quanto i giocatori ti daranno i loro soldi comunque. Non devi variare il tuo gioco al fine di farti pagare. Più alto vai, più avrai bisogno di bluffare, in quanto dovrai variare il tuo gioco in ogni caso. Quindi non commettere l'errore di provare a bluffare ogni piatto. Pensa bene alla mano che potrebbe avere il tuo avversario e come sta prendendo forma il board. Se compare una carta pericolosa (per la mano che credi lui possa avere) allora è il momento di provare un bluff. Osserva il gioco attraverso gli occhi del tuo avversario.

Lo scopo puro di un bluff è vincere il denaro che c'è nel piatto. Non è un metodo per misurare chi ha gli attributi più grandi al tavolo. Mostra un bluff solo se serve ad uno scopo futuro. Per esempio, di solito giochi molto tight ma vuoi essere pagato di più. Questo è un esempio un pò particolare e dovrebbe essere usato solo ai limiti più alti. A parte questo dovrebbe essere il tuo obiettivo vincere più denaro e non mostrare tutte le tue mosse ai tuoi avversari.

La value bet segue sostanzialmente lo stesso principio. La value bet implica che ottieni il massimo valore da una mano. Tutti conoscono la situazione in cui fai check al river (dopo aver puntato al flop e al turn) con AJ su un board con J-high e con il tuo avversario che mostra KJ. Avresti potuto ottenere qualcosa di più da questa mano. Piazzare un'altra puntata al river qui è una tipica value bet. Sai di avere la mano migliore e vuoi far finire un po' di soldi in più nel piatto. Molte persone credono che una value bet debba sempre essere il 40-60% del piatto, ma questo è un grosso errore. A volte la miglior value bet è l'all-in. Se centri la tua scala al river con J10 su un board con X-KQ-X-9 e credi che il tuo avversario abbia KQ, un all-in sarebbe la perfetta value bet. Anche se funziona un pò meno, non deve funzionare tutte le volte in quanto il guadagno poi è molto più grande. Se la tua value bet da 100$ viene sempre chiamata dal tuo avversario con KQ in questa situazione, allora il tuo all-in da $1100 deve funzionare 1 volta su 10 per essere profittevole. Questo è un esempio di una overbet che funziona come value bet.

L'errore che fanno molte persone è quello di guardare il board. L'ho capito per la prima volta quand'ero a Copenhagen due anni fa per giocare l'EPT con Hallinggol e Check_kills. Stavo guardando Hallinggol giocare e lui fa una puntata di $3000 al river in un piatto di $3500 con 77 su un board con 9-8-8-5-2. Io dico "per favore folda" mentre Hallinggol dice "per favore chiama, questa è una value bet". Il suo avversario alla fine chiama per poi però fare muck. Quello che ho capito è che allora non importa cosa mostra il board. Se il colore si completa al river e tu hai una overpair ma credevi che il tuo avversario non avesse un flush draw ma una overpair più bassa, puoi semplicemente andare avanti e puntare. Così come con il bluff, dipende tutto dalle letture.

La prima cosa quindi che hai bisogno di fare è essere sicuro di avere una mano migliore del tuo avversario. A questo punto devi cercare di capire quant'è l'ammontare massimo che il tuo avversario chiamerebbe con quella mano. Non optare sempre per la scelta più facile facendo check al river.

Questo articolo è un pò più corto degli altri. Non posso dare tutti gli esempi di un buon bluff o value bet. Essi differiscono molto da piatto a piatto e da limite a limite. L'unica cosa che posso descrivere è il processo mentale che ci sta dietro. In questo modo impari a pensare e capire le situazioni da te piuttosto che sapere semplicemente come giocare ogni specifica situazione. Il bluff e la value bet si imparano attraverso l'esperienza, facendo errori e migliorando le proprie letture. La grandezza corretta di una value bet o la frequenza con la quale poter fare un bluff è differente per ogni sito e ogni limite. Quindi presta molta attenzione alle situazioni nelle quali subisci un bluff o in cui ti viene chiamata una puntata al river.

Non posso insegnare come fare un bluff o una value bet su due fogli di carta A4. Il mio scopo principale era farti partire nella giusta direzione e farti pensare ai metodi giusti. Il resto verrà con l'esperienza

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