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Strategia per Hold'em: Spremere il Massimo dalle Mani Migliori - Value Betting

Strategia per Hold'em: Spremere il Massimo dalle Mani Migliori - Value Betting 0001

Voi avete AK e la board al turn da K 7 7 8. Puntate a flop e turn ed il vostro avversario vede. Ilriver porta il 9 ed il vostro aversario fa checks. Puntate? Se sì, quanto?

Un argomento tipico che entra in campo contro la decisione di puntare potrebbe essere qualcosa del tipo: "La board è troppo minacciosa. Il nostro avversario potrebbe avere tre sette o un full ed ora ci sono tre carte per la scala sul tavolo. Ciò nonostante, il nostro avversario potrebbe semplicemente avere un progetto di colore fallito e quindi non c'è motivo di puntare."

Optare per un check a questo punto, però, causa una potenziale perdita di valore per la vostra mano. Abbiamo la top pair e ci sono comunque ancora dei punti che potremmo battere e che il nostro avversario potrebbe avere problemi a passare. Queste mani includono KQ,KJ,K10,QQ,JJ,1010, o realisticamente anche una mano come A 9 che era un progetto di colore ma che proprio alla fine si è trasformata nella seconda coppia. Io in queste situazioni raccomando una piccola value bet per un ammontare tra il 30% ed il 50% del piatto.

Una value bet è una puntata ragionevolmente piccola fatta al river quando si ha una mano buona ma marginale. Essa si basa sul presupposto che il vostro avversario potrebbe essere indotto a coprire tale puntata anche con numerose mani più deboli. Ottenere il massimo dalle mani che vincete grazie a corrette value bet è una delle più importanti abilità del gioco.

Vediamo in cosa sbaglia chi segue il ragionamento che porta a non puntare al river nella situazione dell'esempio.

Il nostro avversario potrebbe avere tre sette o un full. Questa possibilità per quanto remota è assolutamente ancora valida, ma se il nostro avversario ha davvero una grande mano e rilancia la nostra puntata dobbiamo essere in grado di liberarci delle nostre carte e passare. È comunque poco probabile che il nostro avversario abbia chiuso un tris di sette al flop per il modo in cui ha giocato la mano. Alcuni giocatori avrebbero giocato un re-raise al flop con un tris, la maggior parte dei giocatori invece aspetterebbe sino al turn per poi giocare con un check-raise. Pochissimi giocano una mano così forte limitandosi a chiamare per de volte e facendo quindi check al river. In realtà, un check al river ci conferma quasi sempre che il nostro avversario ha una mano debole e che noi possiamo permetterci di puntare una mano marginale.

Ci sono sul tavolo tre carte per una scala. Molte bord fanno temere la possibilità di una scala, ma questa chiaramente non è una di queste. Le carte per la scala sono state servite "runner-runner" (a turn e river). È quasi impossibile che il vostro avversario abbia una mano tipo J10 o 65 per la scala dato che aveva già chiamato la puntata del flop. Le due sole possibilità accettabili sono che avesse J 10 o 6 5. In questo caso avrebbe perso il progetto di colore trasformandolo però in una scala runner-runner. Questa resta però una possibilità remota che non dovrebbe preoccuparvi tanto da indurvi al check.

Il nostro avversario ha un progetto di colore fallito. Questa è la versione più credibile, ma non influisce in alcun modo sulla nostra decisione in merito alla necessità di puntare o meno. Se il nostro avversario ha un progetto di colore mancato, non vedrà alcuna puntata e quindi questa situazione non è in alcun modo rilevante.

La logica dice che dobbiamo prendere in considerazione solo due gruppi di mani:

1) Le mani che possiamo battere e con le quali l'avversario potrebbe essere indotto a vedere una puntata.

2) Le mani che ci hanno battuti.

Le mani che possiamo battere, ma con le quali il nostro avversario non vedrebbe mai una puntata sono assolutamente irrilevanti ai fini della nostra decisione.

In questo modo abbiamo già eliminato la maggior parte delle mani della categoria 2. perché inverosimili, ma abbiamo ancora molte mani nella categoria 1. tanto da giustificare una value bet. In genere quando le mani nella categoria 1. sono molto più numerose di quelle nella categoria 2. non perdete l'occasione di giocare una value bet.

Esempi - giocate o no una value bet?

Avete J J e sul tavolo sono stati dati 10 8 2 6 8. Il vostro avversario chiama due volte ed ora fa check alla fine. Il secondo otto alla fine non è certo una buona carta per noi e ci sono possibilità che il vostro avversario vi abbia superati. Ciò nonostante, queste possibilità sono ora ridotte dal fatto che abbia optato per un check, molti giocatori infatti punterebbero con tre otto. Ci sono però ancora molte mani nella categoria 1. quali ad esempio 99,77,A10,K10,Q10,J10,A2,76 che avete battuto ma che potrebbero indurre il vostro avversario a chiamare una piccola puntata. Optate per una piccola value bet.

Avete J J e la board da 7 2 2 6 Q. Il vostro avversario chiama due volte ed ora fa check alla fine. Il queen ha ovviamente dato una overcard che potrebbe battere la vostra pocket pair. Non dovrebbe comunque preoccuparvi troppo: non ci sono molte mani che includono un queen con le quali il vostro avversario avrebbe potuto giocare come ha fatto. È molto più probabile stesse giocando una delle mani della categoria 1. tipo A7,76,33,44,55,88,99 o 1010 che facilmente lo indurrebbero a chiamare una value bet.

Il maggiore argomento contro il value betting

Torniamo al primo esempio nel quale avevamo A K su una borad con K 7 7 8 9. Abbiamo detto che il nostro avversario fa check alla fine indicandoci che potrebbe avere un progetto di colore fallito. Cosa fare se decidiamo di puntare e lui se ne viene fuori con un rilancio? Stiamo rischiando di commettere un terribile errore e passare la mano migliore.

Quest'ultima riflessione ci fa capire che potrebbe essere meglio evitare alcune value bet contro giocatori estremamente aggressivi che sapete essere in grado di giocare in questo modo anche per bluff.

Realisticamente, questa giocata la vedrete raramente; più frequentemente chi si vuole giocare un bluff lo farà puntando al river piuttosto che optare per un check raise.

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