Al flop ci sono : il PokerStars Team Online Naoya Kihara è in heads up. Il suo avversario punta 850. Kihara valuta velocemente la situazione e poi rilancia fino a 2.100 in totale. L'avversario riflette poco meno di un minuto e poi abbandona la mano.
Xuan Liu, di sicuro non estranea al successo nel circuito internazionale dei tornei più importanti, ha già raggiunto nella sua carriera live due tavoli finali in eventi internazionali targati Pokerstars. Il primo grande risultato lo ha ottenuto quando ha raggiunto nel 2011 il Final Table al EPT Sanremo Main Event. La Liu è arrivata a un passo dall'heads up finale, venendo eliminata in terza posizione e ottenendo cosi un premio di $524,705.
Poco meno di un anno dopo, la Liu ha ancora dimostrato le sue qualità di giocatrice aggiungendo al suo palmares il quarto posto al 2012 PokerStars Caribbean Adventure Main Event. Questa volta sono stati $600,000 a consolarla per non essere arrivata alla vittoria finale.
Oggi la troviamo ancora una volta ad accumulare chips e a prepararsi per quella che potrebbe essere una lunga marcia verso il Final Table di questo torneo.
In una delle mani decisive per ora è con altri due giocatori a contendersi il piatto: il flop recita e c'è un doppio check fino alla Liu, che punta 1.000. Solo il giocatore dallo small blind chiama.
Il dealer gira un al turn e entrambi scelgono il check. L'ultima carta del board è un e l'azione arriva ancora alla Liu dopo un check. La giovane canadese punta 2.100 e l'avversario chiama.
La Liu gira per una scala al river e l'avversario non può far altro che gettare le sue carte nel muck.
Xuan Liu raggiunge cosi le 35.500 chips al momento.
Jordan Westmorland chiama soltanto preflop per 300 e l'azione arriva allo small blind che completa e il big blind che non rilancia.
e doppio check fino a Westmorland, che sfrutta questa opportunità puntando 700. Nessuno è interessato a seguirlo e Westmorland incassa il piatto tornando a 19.000.
Frank Peelen rilancia a 750 da early position e Andrey "andreasbar" Lobzhanidze alza ancora fino a 2.150 da small blind.
Peelen riflette poi chiama: il flop è .
Lobzhanidze punta 2.000 e manda ancora Peelen in riflessione per circa deu minuti prima di rilanciare a 12.900.
Ora è Lobzhanidze che deve prendere una decisione che riguarda il suo intero stack. Dopo un minuto circa decide di chiamare.
Lobzhanidze:
Peelen:
La chiamata di Lobzhanidze lo porta a scoprire di avere la stessa mano dell'avversario, ma Peelen insegue anche il colore di quadri.
Ma nessuna sopresa, visto che il turn è un e il river un che portano allo split pot.
Il piatto conteso tra David Steicke e un avversario è già di 1.900 quando i due arrivano a vedere il flop.
sono le carte girate dal dealer: Steicke dopo il check, chiama la puntata di 1.600 del rivale. Il turn porta un e l'azione si blocca con un doppio check.
Il dealer completa il board con il river, che è un .
Steicke sceglie per la terza volta il check e l'avversario punta 2.000. Snap call di Steicke che vede l'avversario girare un per una coppia di otto. Steicke mostra e vince il piatto, risalendo a quota 23.000.
Una guerra di rilanci tra JJ Liu e un avversario culmina con quest'ultimo che pone la Liu davanti alla decisione di mettere in gioco tutto lo stack preflop. Dopo circa tre minuti di riflessione sceglie la via del fold, mostrando al tavolo .
Il rivale da parte sua non mostra le proprie carte e incassa il piatto.