Qui all'Hilton spuntano numerosi gli ex-campioni EPT. Uno dei più recenti è Michael Martin che ha trionfato a Londra solo poche settimane fa.
Un paio di tavoli più avanti si trova il campione uscente Arnuad Mattern. Mattern, nonostante il piatto vinto poco fa, sta patendo le prime fasi di gara ed è calato a 7,500 chips.
Subito un piatto per Arnaud Mattern. Il campione dello scorso anno è partito forte rilanciando e rilanciando ancora fino. Quando tutti fanno check fino a lui al del flop, decide di sparare un altro colpo da 1,750. Tanto basta per vincere il piatto.
L'Hilton offre l'ambiente perfetto per giocare a poker. Luminoso, spazioso e servizio ai tavoli per chi si deve riprendere da una bad beat o da una mano impegnativa. La sala è però così protetta che sia i giocatori sia i media devono passare attraverso un metal detector come se non fossero bastati gli estenuanti controlli all'aeroporto. So che il poker può talvota scaldare gli animi, ma in nessun EPT si è mai visto un giocatore acoltellarne un altro per un bluff.
Passando al poker giocato, si riscontra la presenza di numerose stelle che spuntano qua e la tra i tavoli. Ovviamente sono moltissimi gli ipods, berretti di lana e capelli biondi ad indicare che anche qui gli scandinavi sono presenti in forze. Come ci si aspettava, sono ancora molti i posti vuoti ma si sa che ormai la moda di Hellmuth di arrivare in elegante ritardo, si sta diffondendo tra le masse.
Benvenuti a Praga per un velocissimo giorno di poker dato che non è prevista una pausa completa per la cena nel corso delle prime due giornate. Si inizia quindi alle 12 ora locale per finire alle 9 e 30 della sera.