Johannes Strassmann manda i resti da under the gun per 60,000 chips mentre Antonio Matias seduto alla sua sinistra annuncia la sua chiamata. Il resto del tavolo abbandona ed i due girano le rispettive carte per lo showdown.
Strassmann:
Matias:
Banco:
Strassmann si salva raddoppiando.
Siamo scesi nel frattempo a 50 giocatori.
Due di loro andranno a casa con un pugno di mosche...
Considerato l'ammontare degli stack nelle sone alte e basse della classifica, il gioco e' sorprendentemente molto timido sino a questo momento. Solamente quattro giocatori sono stati eliminati nell'ultima ora e non c'e' alcun segno che faccia pensare ad un aumento del ritmo di gioco.
Per quanto concerne gli short stack, sembra che nessuno voglia rischiare di farli raddoppiare. Alcuni di loro hanno mandato i resti con una certa frequenza ma nessuno ha osato sfidarli.
Mentre quelli con stack notevole sembra che i tavoli siano abbastanza rassegnati di lasciargli bui ed ante un paio di volte ad ogni orbita.
Cosi' alcuni dei migliori stanno davvero giocando a poker mentre gli altri se ne stanno tranquilli in attesa delle carte buone.
Sembra che una buona fetta delle chips di Sergey Lebedev siano finite nel piatto con il banco che al flop mostra .
Dopodiche' l'azione si fa pesante con una puntata di 60,000 chips da parte di Jeff Sarwer dal bottone e Lebedev visibilmente sorpreso e contrariato. Alla fine opta per foldare preservando le sue 91,600 per una migliore occasione.
Sarwer incamera un altro bel piatto di 100,000 chips circa.
Seguiamo l'azione dal turn con stese sul banco e con Martin Wendt e Anthony Lellouche che fanno check.
River e Wendt esce puntando 19,000 subendo l'immediato rilancio a 40,500 di Lellouche.
"Non dirmi che sei cosi' fortunato da aver floppato il colore?" chiede Wendt.
Nessuna risposta dal francese e Wendt presume di non essere in presenza del colore e decide di chiamare.
Lellouche gira per la scala massima chiusa al river e Wendt sconsolato paga mostrando il .
Ricardo Sousa rilancia dal bottone e Johan van Til controrilancia pesantemente dallo small blind mettendo una pila alta di chips gialle da 5,000 ciascuna.
Il rilancio non copre l'intero stack di Sousa, ma da la chiara impressione che sia cosi' vista l'entita che lo lega al piatto in ogni caso.
Sousa mette i resti e van Til è quasi obbligato a chiamare.
Sousa:
Van Til:
Banco:
Sousa raddoppia cosi' a 240,000 chips, mentre
Van Til scivola a 106,000
Ruben Visser apre rilanciando a 20,000 da posizione finale e Antoon Pieter Jozef Kleijnen va all in per un ammontare inferiore al rilancio di Visser.
Visser
Kleijnen in leggero vantaggio
Flop che da la coppia ad entrambi mantenendo il vantaggio di Kleijnen, nma turn crudele per lui che capovolge la situazione.
Kleijnen prepara i bagagli mentre il dealer stende un ininfluente al river.
Visser malgrado abbia perso di recente alcuni bei piatti viaggia sempre tranquillo intorno alle 280,000 chips.
Sono rimasti 52 giocatori e la bolla dei premi e' sempre piu' vicina.
Jan Heitmann sul bottone e Jeff Sarwer sul grande buio sono coinvolt in un piatto a due con il flop che scende .
Sarwer fa check e Heitmann punta 11,500; dopo breve considerazione Sarwer chiama mettendo nel piatto solo 10,500 chips. "Non sono abbastanza," gli dice Heitmann, "Con quelli puoi giocare solo con una carta", continua scherzando.
I due fanno check sul del turn.
Sarwer fa ancora check sul al river e Heitmann cerca di portarsi a casa il piatto puntando 22,500.
Stavolta Sarwer rilancia a 53,000 facendo foldare Heitmann.