Con circa 30,000 chips nel piatto su un flop , Denys Drobyna checka e Aristeidis Pantelias pusha per 65,500 da cutoff. Drobyna ci pensa per 30 secondi e chiama poi con , scoprendosi avanti dal momento che Pantelias ha .
Mathias Will, che era riuscito a sopravvivere in bolla con il suo piccolissimo stack, openpusha per 21,500 da under the gun chiamato da Niklas Astedt da big blind.
Marco Leonzio apre a 10,000 da early position, Sergey Baburin flatta da MP, Mark Herm 3betta a 34,500 in posizione, Leonzio a questo punto mette al centro uno stack da 45,000 chips.
"Ha chiamato?" chiede Baburin al dealer.
Il dealer scuote la testa come per dire "no," Baburin allora passa, mentre Herm, a sua volta confuso dall'action di Leonzio, pusha trovando lo snap call di Leonzio per circa 80,000 totali.
Herm:
Leonzio:
Board e Leonzio sale a 165,000 chips mentre Herm scende a 170,000.
Niente paura per Herm che, secondo quanto scritto da lui stesso su Twitter poche mani dopo, è riuscito subito a raddoppiare.
Il qualificato PokerStars Mauchev Ibraim chiama all in per circa 7,000 chips da big blind sull'apertura di Marco Leonzio a 10,000 da under the gun. Si va allo showdown:
Arriviamo al tavolo che Rasmus Agerskov ha 3bettato da bottone a 24,500, Andreas Berggren da small blind 4betta a 62,000, l'original raiser passa, Agerskov tanka 5 minuti e poi pusha per circa 200,000 trovando lo snap call di Berggren.
Agerskov:
Berggren:
Board ininfluente e Agerskov è l'uomo bolla di questo main event.