Il rumeno Dany Parlafes apre di 42.000 da hijack, solo per subire la tribet del Team Pro di PokerStars Pro Johnny Lodden a 82.000, dal bottone. Fold dello SB e push all in di Beskrovnyy dal BB per 330.000.
Parlafes decide a sua volta di five-bettare all in. Lodden, molpo perplesso, ci pensa ma alla fine opta per il fold.
Parlafes:
Beskrovnyy:
Il flop non regala il punto Parlafes, ma una tonnellata di out. Il turn non è uno di questi, ma il river sì. Si scende a 19 left.
Al tavolo tv, Mads Amot apre di 42.000 da early position e trova il call di Sergio Aido Espina dal cutoff. Aleh Plauski sopraggiunge con una tribet di 130.000, Amots folda, ma Espina si risveglia e forbetta. Non sappiamo esattamente di quanto, ma sappiamo che Plauski risponde con una "vasca" da 1.456 milioni. Call di Espina.
Showdown
Espina:
Plauski:
Coin flip per un pot da + di 3 milioni. Il flop mantiene il vantaggio per Plauski e gli apre anche possibilità di flush draw, riducendo gli out per Espina. Put che non arrivano né al turn tné al river .
Plauski diventa momentaneamente chipleader mentre Espina crolla a 300k.
Ben Warrington sale ancora, in questo spot ai danni di Diego Gomez Gonzalez.
L'inglese attacca da late position e trova il call dei bui, Dany Parlafes e Gonzalez. Warrington cbetta di 55.000 su questo flop e viene chiamato solo da Gonzalez. Quando si presenta il turn entrambi checkano. Si va al river , Warrington betta 70.000 e call del messicano.
Warrington gira facendo muckare Gonzalez che dichiara A-dieci.
Primo out del Day5 ed è proprio lo short stack Roberto Romanello. Tutto accade quando Mads Amot apre a 42.000 trovabdo il push di Romanello per 383.000. Amot chiama e il gallese trova subito brutte notizie.
Showdown
Amot:
Romanello:
Il flop è quasi decisivo per Romanello che al turn è già drawing dead. Il river semplicemente ufficializza l'eliminazione di Romanello che non potrà essere il primo giocatore a vincere due tappe nella storia dell'EPT.
Da notare che con la stessa mano (carte e semi) Romanello vinse la tappa di Praga due anni fa. Corsi e ricorsi...
Amici di PokerNews Italia, iniziate a scaldare i motori perchè fra circa una mezz'ora prenderà il via il Day5 dell'EPT di Praga.
Oggi si inizia con 21 giocatori su 3 tavoli, ad ognuno dei quali è garantito un premio minimo di €25.000. Naturalmente l'obiettivo di ognuno di loro è quello di raggiungere le ultime 8 posizioni che domani comporranno il tavolo conclusivo. In palio per il vincitore finale, ricordiamolo, ci sono ben €835.000!
Parte da chipleader Ben Warrington, che ha imbustato 2,618 milioni alla fine del Day4, ma occhi puntati soprattutto sull'olandese David Boyaciyan che, nel caso raggiungesse il final table, riuscirebbe in un'impresa memorabile, ovvero quella di fare due tavoli finali EPT consecutivi, tra l'altro nella stessa location, essendo stato runner up proprio qui a Praga l'anno scorso!
L'altra storia che ci auguriamo di poter raccontare è quella di Roberto Romanello che due anni fa vinse il titolo EPT anche lui proprio a Praga (Season 7). Un successo finale del gallese di chiare origini italiane, significherebbe il primato come primo giocatore a fare doppietta nel circuito EPT.
Tuttavia va detto che Romanello parte da short in questa giornata con "solo" 341.000 chips. Ma ci auguriamo che il detto pokeristico "one chip one chair" sia ancora più valido per lui in questa occasione.
Ovviamente tutto senza dimenticare i top player presenti in questa giornata, il pro di PokerStars Johnny Lodden, Jeff Sarwer e Ramzi Jelassi che trionfò in una tappa IPT a Sanremo 2 anni fa. E soprattutto l'ultimo italiano rimasto in gara, quel Marco Leonzio che con questo risultato acquisito vanta ben 9 itm all'EPT e un quinto posto proprio a Praga l'anno in cui vinse Romanello.
Insomma oggi ci aspettano tante storie da raccontare, tante emozioni da vivere e soprattutto tanto buon poker da vedere.