Al turn di un board , Ludovic Riehl fa check e Michael Quinn punta 4,000. Riehl risponde con un check-raise all-in: Quinn ci pensa diversi minuti prima di fare call.
Riehl:
Quinn:
Il river è un e Riehl sale a 60,000, mentre Quinn esce dal torneo.
La Team PokerStars Pro Liv Boeree apre a 1,000 e trova qualche cliente, più precisamente lo small blind e il Full Tilt Poker Ambassador Dermot Blain da big blind.
Il flop porta a un triplo check, e quando il compare sul turn, lo small blind esce con 1,000. Blain chiama e la Boeree preferisce abbandonare il piatto. Al river arriva la e quando l'avversario gli fa check, Blain punta 2,400. L'avversario si sistema sulla sedia, quasi estratto a forza dal letargo in cui il caldo della sala del torneo sembrava averlo fatto sprofondare. Incapace di trovare un motivo per chiamare, folda permettendo a Blain di aggiungere qualche chip.
Raramente si vedono fuochi d'artificio quando Blain è in un piatto, specialmente in questa fase del torneo, ma sembra sempre trovare il modo di mantenersi in linea di galleggiamento, con qualche piccolo piatto qua e là.
Il vincitore dell'anno scorso, Robin Ylitalo, è appena arrivato al Main Event. Lo svedese ha preso un volo nel tardo pomeriggio ed è riucito ad arrivare mezzora prima della pausa cena.
Il PokerStars Team Online Marc-Ande Ladouceur continua ad essere molto attivo, come abbiamo appena visto per un paio di mani.
Nella prima, su board Ladouceur fa check a Ignat Liviu, seduto alla sua immediata sinistra, il quale punta 2,600. Un giocatore in posizione chiama e così fa anche Ladouceur.
Il turn è e sia Ladouceur e Liviu fanno check-fold a una puntata da 7,000.
Nella mano successiva, lo stesso player rilancia, stavolta a 1,000, e Ladouceur chiama da bottone. Il flop è e Ladouceur chiama una puntata da 1,550. Al turn, un , Ladouceur affronta una puntata da 2,550 e opta per un raise a 6,200.
L'avversario di Ladouceur folda e il franco-canadese si aggiudica un buon piatto.
Dominik Nitsche sta cercando di mantenere il suo stack di sei big blind, ora che le ante e i bui continueranno a eroderglielo sempre di più. Sembra un giocatore impotente, dato che raramente riesce ad entrare in gioco e non ha ancor trovato la mano giusta. Poco fa è andato all-in e tutti hanno foldato fino al big blind, che ha chiamato i suoi 1,950. .
“Asso-jack”, ha annunciato Nitsche voltando , per vedersi contro . Il flop però gli ha dato una mano, con un board finale che recita , abbastanza per raddoppiare a dieci big blind.
Asif Rajah fa check-call su una puntata di 6,000 al turn, su un board , contro il Team PokerStars Pro Theo Jorgensen. Al river c'è il ed entrambi i giocatori fanno check. Rajah mostra e Jorgensen scuote il capo, gettando le carte nel muck.
Fabrice Soulier apre a 1,000 da middle position e riceve un solo call da Robert Kuhn, in posizione di big blind. Il flop è e Kuhn fa check al raiser. Soulier lo imita e in quarta strada arriva un .
Kuhn ci prova sparando 1,600, Soulier chiama e tra le community card scende un ultimo . Kuhn ci pensa un attimo, prima di prendere le chip e puntare 2,700. Soulier, però, fa call.
Kuhn getta subito via la mano e Soulier riceve il piatto senza rivelare le carte. Piano piano sta tornando allo stack iniziale, visto che è risalito a 22,000.
Govert Metaal sarà sceso rispetto allo stack iniziale, ma non ha nessuna intenzione di mollare e non è quel genere di giocatore che aspetta che l'azione vada da lui; semmai il contrario.
Metaal apre da under the gun a 750 e ottiene un fold di tutto il tavolo, a parte il big blind. Il flop è ed entrambi fanno check, assistendo alla carta del turn: . L'avversario di Metaal fa check-call a una puntata da 1,100.
Il river è e assistiamo a un check dell'avversario di Metaal, che punta 2,250 con poco più di 10,000 dietro. La puntata ottiene il fold dell'avversario e dà al veteranno olandese un'iniezione di chip e fiducia.