Apre Nicola Sasso da MP a 525, flatta Gianluca Trebbi da HJ, Francesco Bullo da bottone squeeza a 1.750, Sasso 4betta a 3.975, Trebbi 5betta a 10.525, Bullo passa ed anche Sasso dopo un paio di minuti di riflessione decide di passare.
Sasso chiede quindi a Trebbi di mostrare la sua mano, Trebbi acconsente e prima di muckare dice a Sasso che può girare le sue carte, che si rivelano essere .
Arrivo al turn dove su un board Fabio Lanzafame punta 4.500 da SB trovando il raise a 11.000 di Robert Cucaj da MP.
Lanzafame risponde con il push (copre ampiamente l'oppo) e Cucaj va in the tank girando le sue carte, ovvero .
Viene chiamato il floorman che decide che la mano può continuare normalmente, anche se Cucaj dovrà scontare successivamente un giro di penalità.
Cucaj, che nella mano immediatamente precedente aveva già chiuso una scala colore, ci pensa tantissimo ma alla fine decide per il fold e prima di alzarsi dal tavolo gira la carta che il dealer avrebbe dovuto girare al river: è il che gli avrebbe incredibilmente regalato un'altra scala colore!
Lanzafame mostra ed incassa il pot salendo a circa 75.000 chips, mentre Cucaj abbandona sconsolato il suo posto per andare a scontare il suo giro di penalità.
Limpa un giocatore da UTG+1, subito dopo di lui si asegua Gianvalerio Bindi, ci sono altri due limp ed Angelo Recchia da bottone apre a 1.100, flattano il BB e l'original limper, Bindi shova per circa 13.000, passano tutti fino a Recchia che snappa, passano BB ed UTG+1.
Arriviamo su board sul quale Bendinelli checka a Martinotti il quale checka behind.
River ancora un picche:
Bendinelli pusha per 9.500 che copre leggermente quello di Martinotti il quale scuote la testa per qualche secondo e alla fine mucka le carte.