Eccoci di nuovo con i consigli su come sopravvivere al Day 1 di un IPT. Stavolta abbiamo chiesto a Cristiano Guerra di darci qualche spunto.
"Be', se uno viene all'IPT e si pone come obiettivo quello di arrivare al Day 2, io direi che se gioca tight ce la può fare spesso. Certo, arriverà un po' corto, e per questo io non consiglio assolutamente di avere in testa semplicemente la sopravvivenza nel torneo. Però se giochi solo mani solide - scoppi permettendo - puoi farcela sicuramente. Ma ripeto, un giocatore deve porsi l'obiettivo della vittoria, o al massimo del final table. Giocare per arrivare al Day 2 e magari uscire poco dopo non ha molto senso per me".
Mentre i player ai tavoli del Day 2 dell'Italian Poker Tour di PokerStars continuano a cadere come mosche, il recap delle più imporanti notizie della settimana ci regala una perla di Yanis Varoufakis.
Secondo l'onnipresente Ministro delle Finanze greco, infatti, il governo presieduto da Alexis Tsipras punterebbe a raccogliere (almeno) 500 milioni di Euro in tasse dal gioco...ogni anno!
Clicca qui per saperne di più sulla proposta greca e per vedere il video (che si dice essere un fake) di Varoufakis che mostra il dito medio alla Germania.
A memoria, la bolla dell'IPT Main Event è sempre scoppiata intorno al Day 3, livello più livello meno. Ma siamo già a 241 left, cioè a 50 eliminazioni dalla zona in the money. Mancando ancora due livelli abbondanti, non è improbabile che la bolla esploda già entro oggi.
Tutti sognano di arrivare al tavolo finale di un torneo importante come l'Italian Poker Tour, ma la maggior parte dei giocatori deve alzare bandiera bianca già dopo il Day 1. A questo proposito, abbiamo provato a chiedere ad alcuni professionisti qualche consiglio. Cominciamo con il primo di Giulio Astarita.
"Non ricevere premium hands". A prima vista una frase che suona come una battuta, ma il manager di PokerClub spiega: "Con le premium hand rischi di essere eliminato, con le mani marginali puoi foldare situazioni pericolose. Va da sé che stiamo parlando di come arrivare al Day 2, non di come farlo da chipleader. Se vuoi raggranellare tante chip, allora chiaramente le premium hands sono benvenute".
In un colpo solo, Christophe De Meulder triplica il proprio stack e sfonda il muro delle 180.000 chips. Il giocatore belga spilla , e nel corso di una mano che ha visto la sua risoluzione pre-flop trova Juha Helppi con e un altro giocatore con .
Il board non consente scoppi, e De Meulder può celebrare la vittoria del colpo assieme al fratello.