Il nostro viaggio all'interno di queste prime sette stagioni dell'Italian Poker Tour non può non fare una tappa a Malta. Il Portomaso Casino è stato spesso sede di grande spettacolo, e nei giorni in cui si è concretizzato il ritorno sull'isola dell'IPT non sono mancate le emozioni.
La tappa che ha fatto parte della settima stagione dell'Italian Poker Tour ha visto l'affermazione di un greco, Georgios Zisimopoulos, ma sono stati diversi i record fatti segnare a Malta a metà marzo.
La coincidenza della tappa dell'EPT e del Global Poker Master, infatti, ha fatto sì che si concretizzassero i record relativi al numero degli iscritti (ben 1.285) e al montepremi complessivo, che ha sfondato il muro del milione e mezzo.
Nonostante tutto, la bolla ci ha messo tre giorni a scoppiare, nonostante la clamorosa mole di giocatori presenti nelle sale del Portomaso Casino a contendersi la bolla dell'IPT.
1- GEORGIOS ZISIMOPOULOS* €142.207
2- JAROSLAW SIKORA* €97.675
3- NICOLINO DI CARLO* €119.585
4- MICHAEL FEIL €101.200
5- FREDERIK REUSCH €97.675
6- GEORGI ABULADZE €39.000
7- EZIO NISOLI €29.800
8- JULIAN TRACK €21.000
Continua il rush positivo per Davide Greco, che ottiene un altro gran piatto prima della pausa cena. Il giocatore in posizione UTG+1 raisa per 1.400 e riceve solo il call da big blind del chipleader.
Il flop recita , Greco checka e poi fa call alla continuation bet di 2.100 dell'original raiser. L'azione si ripete anche al turn, quando casca un : puntata di 2.800 e call di Greco.
Al river c'è un , il giocatore in posizione UTG+1 punta 8.800, riceve il call e mucka, concedendo a Greco un gran piatto.
La fortuna sorride ad Alessandro Minasi, rimasto con gli spiccioli ma riuscito a salvarsi al river. Da UTG decide di limpare 400, e dopo un altro call da early position arriva un raise dal giocatore sul cut-off, che mette al centro 2.100 chips.
Minasi a quel punto pusha le sue 5.400 chips, e dopo aver ricevuto il call dal giocatore sul cut-off, mostra , mentre il suo avversario mostra .
Il board recita , con Minasi che si salva per il rotto della cuffia.
In un piatto controrilanciato pre-flop, Alessandro De Iaco - che ha cominciato la mano con circa 35 big blind - chiama l'all-in dell'avversario al turn con su board . L'avversario però gli mostra e per 'deiale' l'IPT Saint Vincent finisce qui.
Casinò di Venezia, 2 agosto 2009, seconda tappa della prima stagione dell'Italian Poker Tour - che di Italian, però, ha avuto molto poco.
Il podio del torneo svoltosi in Laguna, infatti, non ha visto la presenza di neppure un giocatore italiano. In quell'occasione vinse l'inglese Matt Perrins, che in heads-up ebbe la meglio sullo svedese Johan Soderstrom. Terzo posto per il danese Jesper Witved, mentre il primo degli italiani fu Luigi Pignataro, quarto.
1- Matt Perrins €150,000
2- Johan Soderstrom €120,000
3- Jesper Witved €90,000
4- Luigi Pignataro €80,000
5- Gianluca Bovini €65,000
6-Marco Petrocchi €30,000
7- Sandro Mescola €20,000
8-Massimiliano Forti €15,060
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, Greco checka e poi fa call alla continuation bet di 2.100 dell'original raiser. L'azione si ripete anche al turn, quando casca un 
: puntata di 2.800 e call di Greco.
, il giocatore in posizione UTG+1 punta 8.800, riceve il call e mucka, concedendo a Greco un gran piatto.
, mentre il suo avversario mostra 
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, con Minasi che si salva per il rotto della cuffia.
. L'avversario però gli mostra 
