Giriamo tra i tavoli, e non appena arriviamo dalle parti Luca Pagano vediamo il suo rush continuare. Il Team Pro di PokerStars va allo showdown con , trovando il suo avversario (più corto) con .
Il board recita e fa vincere la mano migliore, quella di Pagano, che così porta a casa altre 10.000 chips e vede crescere il suo stack.
Guadagna chips "dariobonzo", al termine di un colpo abbastanza standard. Il giocatore in middle position limpa per poi chiamare il raise 800 di Nittolo.
Il flop recita , ed entrambi checkano per poi vedere il turn, che è un : Nittolo esce per 1.000 e riceve l'istant call di oppo. Il river è un : Dario punta 2.500 e riceve un altro call.
Nittolo mostra di cuori e si prende il piatto dopo il muck dell'avversario.
Giuliano Bendinelli si è iscritto al Day 1B dell'IPT Saint Vincent all'inizio del terzo livello, ma in poche mani è già volato da 25.000 a oltre 45.000 chip, eliminando pure un avversario.
È durato poco più di due livelli il torneo per Andrea Crobu. Il grinder sardo, ridotto con pochissime chips, ha perso un altro colpo piuttosto doloroso, quello che gli è costato l'uscita di scena dal Main Event IPT di Saint Vincent.
Dopo un paio di limp, 'ANTIREGS87' decide di mettere tutte le sue 4.650 chips al centro, ricevendo il call da uno dei due "limper". Allo showdown Crobu mostra , mentre oppo gira .
Il board recita , con la beffa al turn che decreta l'eliminazione del giovane isolano.
Nel 1991, Saint Vincent ospitò la finale di una delle edizioni di "Giochi Senza Frontiere", storico game show in cui si sfidavano, a colpi di giochi di vario genere, città provenienti da svariati paesi europei.
L'Italia detiene il record di partecipazioni ai "Giochi Senza Frontiere", ben 30 (seguono Francia a 25 e Svizzera a 24), anche se è la Germania Ovest ad aver vinto il maggior numero di edizioni (6, davanti al Portogallo con 5 e proprio all'Italia con 4).