Il giocatore serbo ha disputato un grande Day 1B, ma ora cerca di scavalcare anche Delli Gatti, il quale conserva la testa del chipcount dopo aver seminato gli avversari nella giornata precedente.
L'azione in questo caso si svolge tutta pre-flop. Garbarino raisa fino a 3.000 da earle position, Piroddi decide di 3-bettare a 8.000 da big blind. Il più esperto giocatore chiede al suo avversario di far vedere lo stack, prima di decidere di mettere tutte le chip al centro. Immediato il call di Federico, e si va allo showdown.
Piroddi:
Garbarino:
Board:
E Piroddi può finalmente salire sopra la quota delle 100.000 chip.
Arriviamo al tavolo di Giovanni Maresca, impegnato in una mano contro Presti e Colomba. Quest'ultimo punta al turn 11.500 su un board che recita , "Geo" raisa fino a 26.000 e all'improvviso arriva l'all in di Presti per 53.500 chip.
Colomba ci pensa un po' per poi passare, Maresca si rende conto di essere praticamente committato e mette i gettoni al centro.
Arriviamo al tavolo 4 prima che venga chiuso. Su un flop che recita , Tommaso Assuntore punta 3.600 e riceve il call da middle position di Nicolaj D'Antoni.
Al turn casca un che induce entrambi i giocatori a checkare, il river è un sul quale Assuntore punta 7.500 gettoni e D'Antoni snap-calla.
Assuntore sfodera e induce il grinder siciliano a muckare.
Proprio Daniele Granata, di cui abbiamo parlato poco fa, subisce uno scoppio atroce con i pocket rockets.
Granata controrilancia pre-flop e viene chiamato da Danilo Colomba.
Flop:
Check di Colomba, Granata punta forte e il suo avversario manda i resti.
Showdown:
Granata:
Colomba:
Turn:
A questo punto Colomba ha bisogno soltanto di uno dei due jack rimasti nel mazzo, perché un re darebbe comunque a Granata la doppia coppia migliore. E infatti...
River:
Il tavolo sgrana gli occhi e spalanca la bocca: Colomba vince il piatto, elimina Granata e incassa il suo bounty.
Il direttore del torneo ha annunciato il payout di questo Main Event IPT di Saint Vincent. Saranno 39 i giocatori che andranno a premio, pertanto ci vorranno poco meno di un centinaio di eliminazioni prima della esplosione della bolla.
Non è stato molto fortunato Daniele Granata nel re-draw dei tavoli.
Il trentatreenne milanese è capitato nello stesso tavolo di Manlio Iemina, Andrea Sorrentino e soprattutto Aris Theodoridis.
"Ce l'ho alla mia sinistra", ha dichiarato Daniele parlando del player di origini greche, "quindi devo stare molto attento. Ho uno stack di 30 big blind ed è quel genere di situazione che proprio non mi piace".