Un giocatore (soprannominato da me Mr. ALL IN) ha regalato il suo intero stack di 40.000 nel giro di pochi minuti. Prima è andato all in per 40.000 su un flop tutto a quadri con il nulla in mano ed è stato chiamato da un giocatore con il colore floppato.
Sceso a 10.000 è andato all in per 7 mani di seguito e alla fine è stato chiamato da un giocatore con coppia di Jack. Mr. All In aveva A-10 e, non trovando aiuto dal board, è stato eliminato.
Ripartono subito in quarta i giocatori appena tornati dalla pausa. In un tavolo un giocatore da early position rilancia a 1.300. Il giocatore sul cutoff controrilancia a 3.500 e il bottone va all in per 15.225. Il primo raiser passa e il cutoff ci pensa a lungo.
Dopo alcuni minuti decide di chiamare con e trova il bottone con la medesima mano -- .
Il board non regala emozioni facendo scendere e i due giocatori si dividono il piatto.
E' terminato il quinto livello e i giocatori in gioco stanno andando in pausa cena. Quelli che hanno appena mangiato invece giocheranno adesso il 5° livello.
Il chip leader del torneo è Gianlunca Trebbi con circa 90.000 in chips.
Al tavolo 3 Laganà, Caraffi e un altro giocatore vedono un flop con . Il primo giocatore esce puntando 1.000 Caraffi chiama e Laganà rlancia a 4.000. Il primo giocatore folda mentre Caraffi annuncia l'all-in, 21.725.
A questo punto Laganà si prende parecchio tempo per pensare e ad un certo punto solleva anche le carte mostrando ma non dichiara il fold.
Nel frattempo si crea un capannello di spettatori intorno al tavolo interessati all'azione, i due giocatori si conoscono e fanno un pò di teatro divertendo il pubblico. Laganà si gira più volte a guardare il tabellone, controlla l'average, controlla il suo stack ma alla fine opta per il fold.
Caraffi rivela e si aggiudica il piatto portandosi a poco meno di 30K.
Siamo tornati dalla cena e rimangono ancora 20 minuti del 5° livello. In questo momento stanno giocando solo i tavoli dall' 1 al 7 e, alla fine del livello, andranno in pausa cena per un'ora. A quel punto i tavoli dall'8 al 14 recupereranno il 5° livello.
E' appena finito il quarto livello e stiamo andando in pausa cena insieme a tutti i giocatori seduti ai tavoli che vanno dall'8 al 14. Durante il quinto livello i giocatori seduti ai tavoli 1-7 continueranno a giocare e andranno in pausa cena tra un'ora quando l'altra metà del field tornerà a giocare il 5° livello.
In 4 giocatori si vedono il flop in un piatto non rilanciato con . Tutti i giocatori fanno check e al turn scende .
Figuccia esce puntando 900. Cecchi va all in per 1.700 e Leandro Borgi controrilancia a 4.000 per isolare Cecchi. Gli altri giocatori passano e i due vanno allo showdown:
Cecchi per la doppia coppia
Borgi per il tris floppato
Al river scende un inutile e Borgi vince il piatto ed elimina il corto Cecchi.
Al tavolo 13 il giocatore utg rilancia a 1.000. Foldano tutti fino allo small blind che chiama mentre Cecchi dal big blind controrilancia a 3.600. A questo punto il giocatore utg va all in per 12.000, lo small blind folda sbuffando e Cecchi chiama. I due girano:
Utg
Cecchi
Il flop è disastroso per il toscano: scendono . Turn e river urtroppo per lui sono ininfluenti con e. A mano conclusa mi avvicino a Cecchi per chiedergli quanto gli rimanesse e mi dice "ho 4.000 ma metti player out... non c'ho più voglia". Probabilmente andrà all-in a breve.
Con quest'ultima mano Figuccia è tornato in average con 24.000 in chips.
Un giocatore da middle position rilancia a 1.050 e Figuccia chiama dal big blind. Il flop è e Figuccia fa check. L'avversario va all in diretto per 9.150 e Figuccia si mette a pensare insospettito dalla strana giocata. Alla fine decide di chiamare con con il progetto di colore nuts. L'avversario in all in gira ed è avanti con carta alta.
Il turn chiude i giochi facendo uscire il che dà il colore a Figuccia. Il river è il e Figuccia elimina l'avversario e vince il piatto che lo riporta in piena corsa.