Il giocatore sul cutoff rilancia a 18.000. Amos "abramos" Rinaldi chiama da SB e Giovanni Salvatore ormai cortissimo va all in dal grande buio per 8.000 totali.
I due giocatori ancora in gioco fanno check fino al river con un board che si completa con .
I tre giocatori mostrano:
Abramos per il colore
Cutoff: X per Asso carta alta
Salvatore: per la doppia coppia
Salvatore viene quindi eliminato dal torneo mentre Abramos sale a circa 200k.
Il giocatore under the gun apre a 22,000, Burlon da middle controrilancia all in per circa 30,000 e Mondina da bottone pusha a sua volta per poco più di 60,000. A questo punto la parola torna sul raiser iniziale che chiama sancendo così lo showdown a tre.
Mondina
Burlon
UTG
Board
Burlon triplica a più di 100,000 mentre l'utg vince il side pot. Mondina è out.
Bisignani va all in diretto da UTG per 33.500, Amos Rinaldi chiama da cutoff e Vasta controrilancia all in per 150.000 da big blind. Rinaldi passa e si va allo showdown:
Vasta:
Bisignani:
Board:
Bisignani triplica a 100.000 mentre Vasta scende a 120.000 chips.
Shortstack per quasi tutta la giornata, dopo un fold generale "il professore" ha pushato direttamente da small blind per circa 40,000. Il giocatore nel big blind ha chiamato con e il pro di Lottomatica non trovando aiuti sul board è costretto ad abbandonare la sala.
Passano tutti fino a Claudio Fontana che completa da SB e Giacomo Scaletta fa check da BB.
Il flop è e Fontana esce puntando 10.000. Scaletta annuncia il raise e Fontana annuncia immediatamente l'all in per 100.000.
Scaletta decide quindi di fare il raise minimo a 20.000 e si prende diversi minuti per pensare. Fontana rimane per tutto il tempo con la testa bassa per non dare tell all'avversario e Scaletta alla fine decide di chiamare con .
Fontana dice di essere in bluff e mostra .
Turn e river sono rispettivamente e e Scaletta eliminando Fontana sale a circa 300.000 in chips.