Laszlo Tarjanyi ha appena vinto un grande piatto contro Mario Tadic. Abbiamo seguito l'azione dal river con la board che dava . Tadic ha fatto check dallo small blind e Tarjanyi ha puntato 5,000 da under-the-gun. Tadicci ha pensato a lungo per poi chiamare con quasi tutto il proprio stack. Tarjanyi ha rivelato pr la scala nut vincendo il piatto e portando il proprio stack a 20,000 chips.
Cona la board che da e circa 1,000 sul piatto, Rolf Slotboom ha fatto check dallo small blind. Il suo avversario giocando da posizione avanzata ha puntato 600 e Slotboom ha chiamato. Il river ha portato l' e Slotboom ha ancora fatto check. Il suo avversario ha quindi puntato 500. Slotboom ha pensato per un po' prima di chiamare la puntata dell'avversario che ha spinto nel muck. Slotboom ha tirato a se il piatto senza mostrare le carte.
Abbiamo segiuito questa mano dal turn. Con circa 2'800 sul piatto e la board che da , Filipe Gonçalves punta 1,775 da posizione avanzata e dopo interminabili riflessioni il suo avversario decide per il call dal cutoff. Il river da . Gonçalves alla fine tira fuori 5,000 chip. L'avversario fa ancora call. Gonçalves rivela e l'avversario disgustato spinge nel muck. Gonçalves ha vinto uno dei piatti più grossi di questo primo livello di gara ed ha ora circa 17,000 chips.
Con elegante ritardo fa il proprio ingresso in sala il professionista olandese Rolf Slotboom. Tra un mare di relativi sconosciuti, il pro di T6 è di certo uno dei grandi nomi di questo evento.
Come di norma in tornei multi-day con grande buy-in, la maggior parte dei giocatori se la prende con calma spesso riluttante ad impegnare troppe chips senza avere mani estremamente forti. Anche se dal punto di vista strategio questo è un atteggiamento valido, tutto diventa più noioso per i reporter.