La 45^ edizione delle World Series Of Poker sta per compiere il suo ultimo atto.
O almeno quello estivo.
Questa notte il Rio di Las Vegas sarà teatro del Day7 del Main Event, quello che porterà dritti dritti i 9 migliori del lotto a ripresentarsi in pieno autunno, esattamente il 10 e 11 novembre, per disputare il tavolo finale del torneo più importante dell'anno e provare a shippare la prima moneta da 10 milioni di dollari.
Il Day6 è partito con 79 giocatori rimasti in corsa, ma non c'è voluto molto affinchè il field si assottigliasse in maniera corposa. Come vi abbiamo scritto nella giornata di ieri, non ci sono più italiani in gioco, ma gli elementi per continuare a seguire questo Main Event non mancano di certo.
Il piano di giornata prevedeva la disputa di 6 livelli di gioco o l'approdo ai 24 players left e, quando mancava un solo un livello alla fine, erano ben 34 i giocatori ancora in corsa.
Molta action e qualche momento di fuoco, in particolare nel tavolo di Aaron Kaiser che ha assunto un comportamento, chiamiamolo così, opinabile.
Ve lo riassumiamo in questa mano, presa dal nostro blog completo:
Aaron Kaiser sta facendo innervosire tutti i suoi avversari per il comportamento abbastanza fuori dalle righe che sta assumendo al tavolo. Nella prima mano in cui tutto questo succede, Kaiser si fa chiamare il tempo per l'ennesima volta. Dopo aver foldato durante l'ultima parte del conteggio del tempo, il floorman lo informa che il successivo "clock" sarà di 30 secondi e non più di un minuto.
Poco tempo dopo, Kaiser fa nuovamente la stessa scena e Mark Newhouse si appella ancora al clock. Newhouse viene informato dal Direttore del torneo che devono passare almeno due minuti prima che si possa chiamare il time. I due minuti passano e, appena cominciato il conto, Kaiser mette 1,050,000 nel pot.
Dan Smith chiama da middle position e tutti gli altri foldano.
Flop {6-Spades}{q-Clubs}{a-Clubs}, Kaiser utilizza ancora una volta tutti i suoi due minuti prima di checkare. Smith betta 300,000 sufficienti a mettere all in il suo avversario che ha dietro 160.000 gettoni.
Incredibilmente Kaiser riprende a tankare per due minuti."Do you have it?" Chiede Smith.
"I do have it." Risponde Kaiser.
Dopo qualche secondo Kaiser mette le sue chips in mezzo e mostra un sorprendente top set {a-Hearts}{a-Spades}.
Smith mostra {j-Clubs}{j-Diamonds}."Uomo, a te servirebbe una bella lezione, tipo Giustizia del Kentucky," (Kentucky Justice è una serie tv molto amata negli Stati Uniti) Gli dice Smith. Il turn {10-Clubs} gli regala molti outs addizionali e sembrerebbe che la "Kentucky justice" possa manifestarsi per la gioia di tutti per il flush and straight draw, ma un {4-Diamonds} al river tiene Kaiser dentro il torneo.
Poco tempo dopo la vendetta di Smith si compie in maniera davvero tremenda, qui trovate la mano della "Kentucky Justice"
La giornata si trascina verso la fine con nuove e incredibili eliminazioni, come quella di Garret Greer che ha originato un silenzio tombale nella sala dopo la sortita del dolorosissimo river che ha estromesso il beniamino di casa.
Alla fine la direzione cambia i programmi e chiude in anticipo quando vengono raggiunti i 27 players left.
La giornata di oggi ha visto ancora una volta brillare la stella svedese Martin Jacobson, già chipleader nei primi giorni di torneo e incessante martello dei tavoli ai quali è stato spostato.
Il nordico ha chiuso oltre quota 22 milioni, distanziando di ben 5,5 milioni Luis Velador e Dan Sindelar,entrambi con poco più di 16 milioni.
Ottimo rush conclusivo per Andoni Larrabe, spagnolo, che nell'ultimo livello ha triplicato le sue chips salendo oltre quota 15 milioni in pochissime mani.
Tra gli altri passano il Day6 Dan Smith con 10 milioni, Andrey Zaichenko con 7,3 milioni, il francese Yorane Kerignard e Mark Newhouse che l'anno scorso raggiunse il tavolo finale e chiuse nono.
Questo lo stack con il quale i 27 left si ripresenteranno questa sera alle 21.00 ora italiana:
Martin Jacobson | SE | 22,335,000 | ||
Luis Velador | 16,600,000 | |||
Dan Sindelar | US | 16,345,000 | ||
Andoni Larrabe | ES | 15,280,000 | ||
William Pappaconstantinou | 14,640,000 | |||
Bruno Politano | BR | 11,625,000 | ||
Dan Smith | US | 10,335,000 | ||
Craig McCorkell | GB | 8,765,000 | ||
Felix Stephensen | 7,740,000 | |||
Andrey Zaichenko | RU | 7,335,000 | ||
Mark Newhouse | US | 6,820,000 | ||
Thomas Sarra Jr | 6,510,000 | |||
William Tonking | 5,870,000 | |||
Bryan Devonshire | 5,765,000 | |||
Jorryt van Hoof | NL | 5,395,000 | ||
Eddy Sabat | US | 4,670,000 | ||
Kyle Keranen | US | 4,465,000 | ||
Leif Force | US | 4,035,000 | ||
Christopher Greaves | 3,935,000 | |||
Maximilian Senft | AT | 3,920,000 | ||
Oscar Kemps | NL | 3,910,000 | ||
Iaron Lightbourne | GB | 3,875,000 | ||
Sean Dempsey | 3,145,000 | |||
Yorane Kerignard | FR | 2,885,000 | ||
Scott Mahin | 1,460,000 | |||
Brian Roberts | 1,365,000 | |||
Scott Palmer | 760,000 |
Questo, invece, il redraw:
Table | Seat | Player | Chip Count |
---|---|---|---|
1 | 1 | William Pappaconstantinou | 14,640,000 |
1 | 2 | Jorryt Van Hoof | 5,395,000 |
1 | 3 | William Tonking | 5,870,000 |
1 | 4 | Luis Velador | 16,600,000 |
1 | 5 | Maximilian Senft | 3,920,000 |
1 | 6 | Bryan Devonshire | 5,765,000 |
1 | 7 | Dan Smith | 10,335,000 |
1 | 8 | Scott Palmer | 760,000 |
1 | 9 | Scott Mahin | 1,460,000 |
2 | 1 | Martin Jacobson | 22,335,000 |
2 | 2 | Brian Roberts | 1,365,000 |
2 | 3 | Andrey Zaichenko | 7,335,000 |
2 | 4 | Felix Stephensen | 7,740,000 |
2 | 5 | Eddy Sabat | 4,670,000 |
2 | 6 | Sean Dempsey | 3,145,000 |
2 | 7 | Mark Newhouse | 6,820,000 |
2 | 8 | Bruno Politano | 11,625,000 |
2 | 9 | Kyle Keranen | 4,465,000 |
3 | 1 | Yorane Kerignard | 2,885,000 |
3 | 2 | Andoni Larrabe | 15,280,000 |
3 | 3 | Leif Force | 4,035,000 |
3 | 4 | Christopher Greaves | 3,935,000 |
3 | 5 | Oscar Kemps | 3,910,000 |
3 | 6 | Craig McCorkell | 8,765,000 |
3 | 7 | Thomas Sarra Jr | 6,510,000 |
3 | 8 | Dan Sindelar | 16,345,000 |
3 | 9 | Iaron Lightbourne | 3,875,000 |
Appuntamento a questa sera con il nostro blog della giornata conclusiva, a partire dalle 21.00, ora italiana!
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