Caesars e 888 Holdings entrano nel mercato online USA
Grazie alla partnership Dragonfish e la Caesars Entertainment Corp, il software della 888 Holdings Plc entrerà anche negli Stati Uniti. Si tratta un avvento che dovrà comunque attendere l'ok dal legislatore, visto che la nuova regolamentazione del poker online USA è imminente, ma non ancora ufficiale.
Già attivo nel mercato anglosassone, 888 punta ora a quello a stelle e strisce. Con i nuovi equilibri Dragonfish avrà libero accesso a diversi marchi di Caesars, basti pensare ai celebri Casinò del Nevada, dallo stesso Caesar's Palace ad altri non meno noti quali Harrah's, Planet Hollywood, Rio, Paris, Flamingo, Bally's, Imperial Palace.
Evidentemente 888 muove passi solidi e ben strutturati. Dopo aver presentato l'Application Service Provider per ottenere la licenza dal Nevada Gaming Control Board ha aumentato il suo capitale al London Stock Exchange arrivando ad avere un valore di165 milioni di pounds. I vertici della 888 hanno dichiarato: "Utilizzando le potenzialità informatiche e di gioco di 888 e della sua piattaforma di poker, l'accordo permetterà il lancio di un'offerta di poker a soldi veri subito sia a livello federale che statale".
In vista della regolamentazione del poker online alcuni colossi del settore del betting hanno iniziato a prendere accordi con le società di software legate al poker. Basti pensare al joint-venture tra MGM Resorts International e Boyd Gaming vicine a Bwin. Party Digital Entertainment. Non tutti però sono d'accordo. Il più ostile sembra essere il patron del The Venetian secondo il quale il rischio di diminuire il gioco live e di coinvolgere minori, è molto alto. Per limitarlo starebbe finanziando politici e lobbies al fine di bloccare la legge sul poker attesa nei prossimi mesi.
