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WSOP 2015 - Ancora un Final Table Per Pescatori, Parte il Monster Stack

Max Pescatori

La bandiera italiana torna a svettare sotto il cielo di Las Vegas, e questa nuova pagina di notorietà la dobbiamo, ancora una volta, a Max Pescatori, il quale potrebbe regalarci un'altra pagina di storia delle World Series of Poker, ma più in generale del poker mondiale.

Il Pirata, infatti, è tra i protagonisti del Final Table dell'evento #27, il Seven Card Stud Championship da 10.000 dollari di buy-in. La curiosità principale riguarda il fatto che Pescatori è arrivato in ritardo rispetto all'orario di inizio del Day 2, suscitando l'ilarità di un Daniel Negreanu zittito con il passare del tempo dalle giocate dell'italiano.

Al Final Table, Pescatori si presenterà in sesta posizione su otto giocatori, preceduto dal chipleader Brian Hastings, da John Thrower, dal russo Mikhail Semin e dagli altri due americani Scott Clements e Chris George. Gli altri due giocatori del tavolo finale sono altri due pokeristi a stelle e strisce, ovvero Dan Kelly e Oxana Cummings.

Ecco il chipcount relativo a questo Final Table:

  1. Brian Hastings 770,000
  2. John Thrower 426,000
  3. Mikhail Semin 399,000
  4. Scott Clements 384,000
  5. Chris George 251,0007
  6. Max Pescatori 207,000
  7. Dan Kelly 172,000
  8. Oxana Cummings 128,000

Sfuma, almeno per il momento, il sogno di una clamorosa doppietta per Phil Hellmuth, uscito di scena in trentunesima posizione nell'evento #24, il torneo H.O.R.S.E. da 1.500 dollari di buy-in. I superstiti sono tre, ovvero il chipleader Robert Campbell, Arash Ghaneian e David Levi.

Composto anche il Final Table dell'evento #25, il torneo No-Limit Hold'em 8-Handed da 5.000 dollari di buy-in. Comanda il francese Pierre Milan davanti alla solita sfilza di americani, tra i quali spiccano Jonathan Jaffe, Jonathan Little ed Anthony Zinno, ma in corsa c'è anche un altro europeo molto noto, il tedesco Dominik Nitsche. Fuori dal tavolo finale, invece Shaun Deeb e Joseph Cheong.

Mike Leah e Marvin Rettenmaier possono avere dei rimpianti, non essendo riusciti a restare in corsa nell'evento #26, il torneo Pot-Limit Omaha da 1.000 dollari di buy-in. Sono rimasti in 16 tra i candidati per il braccialetto, con Aaron Wallace che dovrà difendersi dagli assalti del tedesco Marko Neumann e dell'ungherese Balazs Somodi.

Chiudiamo con l'evento #28, il Monster Stack da 1.500 dollari di buy-in. Dopo il Day 1A comanda l'australiano Chi Truong davanti a Kevin Kung e al brasiliano Vitor Dzivielevski. Hanno superato il taglio anche Joseph Cheong, Hoyt Corkins, Scott Montgomery, il vincitore del Main Event WSOP 2014 Martin Jacobson e i nostri Tommaso Briotti e Florian Bordet.

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Francesco Cammuca

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