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Poker Live: Urbanovich batte Negreanu a Vegas, Azzurri senza ring

Daniel Negreanu

Una giornata che non ci regala la gioia sperata.

Il tavolo finale del €1.700 Main Event WSOPC si chiude senza l'acuto italiano, con Gianfranco Iaculli settimo e Vittorio Maugini che termina al quarto posto, con il ring che parla romeno al King's Casinò.

Il PokerGo Tour Mixed Games vive una notte memorabile nell'evento#4, con Dzmitry Urbanovich e Daniel Negreanu che danno vita ad un memorabile duello finale.

Il Re delle WSOP Circuit negli USA si conferma ancora una volta Ari Engel che shippa il successo per la 16^ volta nel circuito e diventa leader assoluto dei trionfi.

Vediamo nel dettaglio.

Urbanovich batte Negreanu

A Las Vegas, finale incredibile nell’evento#4 del PokerGo Tour Mixed Games. Il $10,200 8-Game ha vissuto una splendida discesa al titolo, con Daniel Negreanu al comando del final table e Dzmitry Urbanovich ad inseguire. Saranno proprio loro a giocarsi il primo posto, in un duello finale che sorride al polacco.

Kid Poker beffato sul più bello e la seconda posizione vale 117.600 dollari per il sei volte campione WSOP. Urbanovich invece mette le mani sulla prima vittoria in carriera nella kermesse e riceve 179.200$ per il successo. Al tavolo finale, si chiude al quinto posto la cavalcata di Anthony Zinno.

Il payout del tavolo finale

RankPlayerCountryPrize
1Dzmitry UrbanovichPolonia$179.200
2Daniel NegreanuCanada$117.600
3Arthur MorrisUSA$78.400
4Max HoffmanUSA$56.000
5Antonhy ZinnoUSA$44.800
6John HenniganUSA$33.600
7Andrew KelsallUSA$28.000
8Dylan LindeUSA$22.400

Main in salsa romena al King's

Speravamo nell’anello come due anni fa, ma questa volta non si parla italiano nel €1.700 Main Event WSOPC al King’s Casinò. Gianfranco Iaculli e Vittorio Maugini escono di scena ancor prima della corsa al medagliere e non senza rimpianti. Tutto questo però, non cancella le ottime prestazione della strana coppia azzurra.

Iaculli, dopo due giorni da assoluto protagonista scende in maniera pesante nel count e alla fine si arrende al settimo posto contro KxQx di Dennis Jung, il quale poco prima aveva raddoppiato contro Vittorio Maugini. Per il nostro connazionale arrivano 26.900 euro e il ticket da 10.350€ per il main event WSOPE del prossimo mese.

Vittorio tiene botta, almeno fino a quattro left. Il player italiano con KxJx mette le ultime chips al centro del tavolo e parte dominato, rispetto ad AxKx di Cristian Dinu Cirja. La mano del futuro campione tiene e per Vittorio è tempo di saluti ai piedi del podio, in cambio di 59.400€ e il ticket per il main WSOPE.

Come detto, sarà proprio il romeno a vincere il torneo. L’ultimo ad arrendersi sotto i suoi colpi è “Babo” per un derby tutto Est europeo. Il balcanico è runner up, quando sul board 8x4x7x9x il bosniaco con Kx7x finisce in allin vs 8x8x di Cirja che ha settato al flop e conquista il ring al King’s casinò, oltre a 170 mila euro di primo premio.

Il payout

1 Cristian Dinu Cirja Romania € 170.350
2 BABO Bosnia and Herzegovina € 111.950
3 Martin Ilavsky Slovakia € 83.800
4 Vittorio Placido Arma Maugini Italy € 69.750
5 Pescaru X Romania € 57.350
6 Dennis Jung Germany € 46.550
7 Gianfranco Iaculli Italy € 37.250
8 Lennart Adrianus Dijkkamp Netherlands € 29.850
9 Luka Bojovic Serbia € 26.125

Ari Engel nella storia

Restiamo in ambito WSOPC, con il nostro report sul poker live, ma la cornice è quella del circuito americano. Siamo precisamente nella tappa dell’Horseshoe Hammond di Chicago e nell’evento#7, Ari Engel riscrive la storia della kermesse. Il canadese conquista il sedicesimo anello della sua carriera.

Un trionfo che si manifesta nel $400 PLO 8, a conferma che il nomade del poker è un top player anche nelle varianti e un giocatore completo a 360 gradi. Incassa 10.700 dollari (117 paganti, ndr), non certo una cifra da sballo, ma qui ancor prima dei soldi colpiscono i numeri di Engel che ha un feeling pazzesco con le WSOPC.

16 anelli abbiamo detto, di cui 13 dal vivo e tre online: primo posto solitario nella classifica di tutti i tempi e staccando Maurice Hawkins che resta a 15. Di questi 16, ben sei sono arrivati negli ultimi 19 mesi: significa che dalla riapertura dei casinò post lockdown, il canadese non ha fatto sconti.

L’impressionante mole di numeri prosegue con nove secondi posti conquistati alle WSOPC e 50 piazzamenti nelle prime cinque posizioni in altrettanti eventi. A corollario, il nord americano non si è fatto mancare nemmeno due bracciali WSOP a Las Vegas. In tutto, nelle WSOPC ha incassato 1.048.379 dollari, mentre nelle WSOP ha messo assieme 1.673.551 bigliettoni. Semplicemente un fenomeno.

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Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 20 mila articoli sportivi. Da 20 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".

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