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WSOPE 2023: palo azzurro nel Bounty, Samantha Algeri runner up

Samantha Algeri

Ancora un secondo posto alle WSOPE 2023 per il poker live italiano.

Samantha Algeri, dopo Dario Alioto, si ferma ad un passo dal bracciale al King's Casinò e svanisce la doppietta azzurra, alla luce del trionfo di Ermanno di Nicola degli scorsi giorni.

La giocatrice italiana incassa 42.800 euro nel €1.100 Turbo Bounty Hunter, con altri 10 connazionali che superano lo scoppio della bolla e tris nostrano al tavolo finale.

Il €2.000 8-Game Mix non regala gioie ai colori azzurri: Max Pescatori e Maurizio Melara si arrestano prima del tavolo finale.

Infine, grande spettacolo al NAPT Las Vegas, con il Main Event che fa il pieno di ingressi e verso il day 3, restano in 34 a giocarsi un titolo che manca da 12 anni. Field di spessore.

Vediamo nel dettaglio.

Samantha da sballo

Il €1.100 NLH Bounty Turbo Hunter ci esalta, ci fa divertire e allo stesso tempo lascia un pò di amaro in bocca, per un bracciale svanito sul più bello. Al King’s Casinò, l’ItalPoker sfiora il secondo bracciale WSOPE 2023 e centra il secondo runner up di questa edizione. Merito di una scatenata Samantha Algeri.

La giocatrice del Bel Paese ribatte colpo su colpo, si erge a protagonista del tavolo finale e solo nel duello conclusivo con Joakim Andersson cede l’onore delle armi. Un sogno cullato a lungo e che si spezza nel modo peggiore, quando l’azzurra finisce in allin con QxQx sul flop 9x8x7x e dall’altra parte lo svedese chiama con 7x6x.

Un 5x al river consegna la scala al neo campione, mentre Samantha Algeri è costretta alla resa al secondo posto in cambio di 42.800 euro. Per Joakim bracciale e prima moneta da 70 mila bigliettoni. Ma complessivamente è stato un torneo che ha parlato tanto italiano: basti pensare che al tavolo finale troviamo altri due connazionali.

Agostino Scozzari e Jacopo Achille che terminano rispettivamente al quinto e settimo posto, al termine di due prestazioni scintillanti. In 570 hanno risposto presente alla chiamata dell’evento#11, per un montepremi netto di oltre mezzo milione di euro: di questi, 370 mila euro nel prize pool classico e la parte restante a comporre il malloppo delle taglie.

La zona “In the Money” è riservata a 86 posizioni: cash minimo di 1.075 euro e come abbiamo visto, ben 70.000€ ad attendere il futuro campione. Gli azzurri si sono resi protagonisti di una cavalcata esaltante e in tutto portiamo undici giocatori in zona premi: oltre ai citati finalisti, troviamo fra gli altri Daniele De Feo, Nicola D’Anselmo, Luigi Shehadeh e Giuseppe Zarbo.

Il payout italiano

2^ Samantha Algeri €42.800
5^ Agostino Scozzari €15.400
7^ Jacopo Achille €8.450
35^ Daniele De Feo €1.890
45^ Nicola D’Anselmo €1.475
46^ Arturo Paduano €1.475
48^ Luigi Shehadeh €1.475
54^ Giovanni Giudice €1.345
60^ Giuseppe Zarbo €1.345
63^ Gaspare Sposato €1.175
78^ Michele Pucci €1.075

Pescatori e Melara senza gloria nel Mix

Non c’è stato il colpaccio azzurro nel €2.000 8-Game Mix, nonostante due elementi come Max Pescatori e Maurizio Melara al final day dell’evento#10. Entrambi iniziano la discesa al bracciale, con due stack importanti, ma le loro corse sono destinate a concludersi prima del previsto.

Il Pirata è fuori dai giochi a 10 left e incassa 4.185 euro, con il sogno del quinto bracciale in carriera che viene riposto nel cassetto. Maurizio lo perdiamo poco dopo in ottava posizione. Il ligure riceve 5.090 euro e dunque nessun giocatore del Bel Paese prende parte al tavolo finale vinto poi da Dainius Antanaitis, con Viktor Blom che si arrende in quinta piazza.

Il payout del tavolo finale

RankPlayerCountryPrize
1Dainius AntanaitisLituania€47.700
2Ian BradleyUK€29.525
3Wooram ChoCorea Del Sud€20.640
4Ioannis Angelou-KonstasGrecia€14.795
5Viktor BlomSvezia€10.885
6Oleksii KovalchukUcraina€8.220

1.095 ingressi nel Main Event

Dodici anni di attesa dovevano essere in qualche modo “vendicati” dai giocatori e così è stato. Il $1.650 Main Event NAPT Las Vegas, by Pokerstars, non delude le attese e fa il pieno di ingressi al Resorts World, con 1.095 paganti. Il circuito Nord Americano è rimasto fermo per una dozzina di anni.

Poi la decisione di Pokerstars di riportarlo in auge e come abbiamo visto la risposta dei giocatori è stata fortissima. Determinato un montepremi netto di 1,609,650 dollari che viene ripartito in 159 posizioni: si va dalla ricompensa minima di 2.625$ e fino a raggiungere la prima moneta da 268,945 bigliettoni.

Dopo 8 round di qualificazione, il day 2 ha accolto 252 giocatori che hanno lottato per entrare in zona premi e dopo 93 eliminazioni, arriva il fatidico scoppio della bolla. La seconda giornata screma in maniera netta il field e alla fine, saranno solo 34 i players ad imbustare verso l’odierno day 3.

Davanti a tutti comanda Anthony Dianaty che va in fuga con 3.2 milioni di pezzi. Alle sue spalle c’è un fenomeno come Nick Schulman che si lancia all’inseguimento con 1.8 milioni. Nella top 10 spuntano poi altri super campioni come Scott Ball, Sergio Aido, Aditya Prasetyo e Aaron Massey.

I 34 players left hanno in tasca almeno 6.005 dollari e il gioco riprende alle 12.00 locali, le 21.00 in Italia, con il livello 24: 10.000-25.000 big blind ante 25.000.

La top 10 del day 2

1 Anthony Dianaty USA 3,220,000
2 Liran Betito Israel 1,885,000
3 Nick Schulman USA 1,860,000
4 Jonathan Borenstein USA 1,855,000
5 Scott Ball USA 1,785,000
6 Sergio Aido Spain 1,635,000
7 Aditya Prasetyo USA 1,435,000
8 Aaron Massey USA 1,425,000
9 Timothy Rutherford Canada 1,305,000
10 Ryan Yu South Korea 1,225,000

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Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 20 mila articoli sportivi. Da 20 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".

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