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I Cinque Errori Più Comuni Dei Principianti Del Poker

I 5 Errori Più Comuni Dei Principianti

Intraprendere qualsiasi nuova attività significa cominciare una curva di apprendimento. Dato che siamo tutti essere umani, siamo tutti soggetti a errori quando proviamo qualcosa di nuovo. Il poker non fa differenza, anzi: persino quei giocatori che giocano da anni spesso commettono degli errori in mani particolari, o persino nel loro approccio generale al gioco.

Esistono però alcuni errori comuni che i principianti tendono a commettere, quando si avvicinano al poker, specialmente quei giocatori che hanno appena imparato a giocare e hanno scoperto quanto possa essere divertente giocare. Entusiasti di giocare a non finire, questi giocatori spesso finiscono per inciampare negli stessi ostacoli, sulla strada che porta all'esperienza.

Ecco i cinque errori più comuni commessi dai principianti - errori che tra l'altro vengono ancora commessi, di tanto in tanto, anche da chi gioca da anni.

1. Giocare Troppe Mani

Essere capaci di valutare le mani di partenza, la dimensione degli stack, la posizione, e imparare quando giocare e quando foldare sono abilità fondamentali che la maggior parte dei giocatori acquisisce nelle fasi iniziali. Alla fine ogni player sviluppa il proprio stile personale, che può essere più "loose" (per chi gioca più mani del normale) chi "tight" (per chi ne gioca meno). Ma la maggior parte dei giocatori vincenti ha imparato il valore di foldare più mani di quante ne giochino - e a volte molte di più.

Anche se spesso uno stile aggressivo è la cosa migliore, questo non significa giocare tutte le mani. In verità, quasi tutti i giocatori vincenti foldano pre-flop più mani di quante giochino, e in molti casi il rapporto è nettamente sbilanciato a favore del fold. Capita, in un torneo multi-tavolo, che un giocatore di successo etichettato come "tight-aggressive" arrivi a giocare volontariamente solo il 15% delle mani, una statistica sorprendente per chi si è appena avvicinato al poker.

I principianti capiscono in fretta che è meglio partire con buone mani. A volte ci vuole un pochino di più per rendersi conto che è altrettanto meglio giocare meno mani da early position (bui e under the gun) e più da late position (cutoff, bottone). Vari fattori possono rappresentare delle eccezioni, naturalmente, come ad esempio lo stile di gioco degli avversari, ma in generale giocare troppe mani è un buon modo per perdere le chip in fretta, specialmente per i principianti.

2. Giocare Troppo a Lungo

Questo errore può essere confrontato con il primo, dato che spesso è il risultato della stessa smania di giocare. In questo caso, i giocatori rimangono seduti ben oltre il momento in cui dovrebbero alzarsi. Il poker è un gioco mentale, ma il vostro fisico spesso influenzerà direttamente il modo di ragionare e di prendere decisioni. Giocare troppo a lungo spesso comporta che un player che comincia giocando il suo "A-game" scenda al "B-game" o al "C-game", dato che la fatica comincia a farsi sentire.

Ovviamente a volte i giocatori rimangono seduti per motivi che vanno oltre il divertimento. Rimanere "bloccati" in una partita è un termine che si applica a un giocatore che sta perdendo. Per esempio, un giocatore in passivo di $100 si dice che "è bloccato per $100". Ma il termine a volte descrive anche il modo in cui perdere nel poker causerà al giocatore la sensazione di essere letteralmente "bloccato" al suo posto, senza riuscire ad alzarsi prima di aver recuperato le perdite. Una situazione del genere spesso porta a commettere il primo errore - giocare troppe mani - nel tentativo di recuperare il passivo e tornare in pari.

Dopo aver imparato le fondamenta del poker, ed essersi abituati a giocare sessioni più lunghe, è importante che i principianti scoprano quanto in generale possono giocare prima che la concentrazione cominci a vacillare, o che la qualità delle loro decisioni cominci ad essere influenzata negativamente. Per alcuni, giocare più sessioni brevi, invece di una sola lunga maratona, è un approccio più adeguato.

3. Giocare Contro Avversari Più Forti

I giocatori di poker, si sa, non sono molto onesti riguardo alle proprie abilità. Persino i bravi giocatori a volte hanno problemi a valutare se stessi, specialmente quando si tratta di ammettere che un avversario è più forte. I principianti di norma sanno che il loro livello di abilità è più basso rispetto a quello degli avversari, ma dopo aver imparato il gioco e specialmente dopo aver vinto qualcosa, è facile cadere nella tentazione di pensare di essere molto più forti di quanto effettivamente si è.

Poi arriva la sessione in cui vi trovate contro un avversario chiaramente più forte. Dopo averlo subito e aver perso qualche mano, può risultare difficile ammettere di essere stati battuti. Ma succede. In effetti, succederà anche che un principiante - non necessariamente abituato ad una buona game selection - si trovi seduto ad un tavolo cash, circondato da giocatori più forti. Che cosa è meglio fare in questa situazione?

Be', un modo sicuro di non perdere contro giocatori migliori è non giocarci contro. Trovare una partita migliore di solito è una buona opzione, specialmente se giocate online, dove di solito potete scegliere tra molti tavoli e altrettante partite. Ammettere di non essere il migliore è più facile a dirsi che a farsi, ovviamente, così come lo è tradurre quell'idea in azione e riuscire davvero ad alzarsi dal tavolo, invece di cercare la sfida. Ma riuscire a prender queste decisioni può essere cruciale nel cammino che porta a essere giocatori più profittevoli.

4. Giocare Con Troppa Emotività

Dato che il poker è un gioco che comprende sia l'abilità sia la fortuna, a volte capiterà che un giocatore che ha giocato una mano tecnicamente in maniera migliore di un avversario possa comunque perdere. La fortuna conta, e anche se, diciamo, riuscite a trovarvi in all-in contro un avversario che ha il 5% di probabilità di battervi con una carta sola da scoprire, esiste sempre la possibilità che quel giocatore centri la sua carta fortunata e vi rubi un piatto grosso.

A causa del ruolo che la fortuna può giocare nel poker, può essere difficile evitare di lasciarsi prendere dalle emozioni. Subire una bad beat può destabilizzare persino la persona emotivamente più stabile. Anche vincere un piatto grosso a volte può rappresentare un cambiamento nelle emozioni di un giocatore, che può avere un effetto negativo sulle mani a venire, se quel giocatore non è in grado di gestire questo swing in modo da rimanere concentrato sulle decisioni individuali successive.

Probabilmente non è molto ragionevole insegnare ai giocatori a giocare completamente senza emozioni, ma attenzione a non lasciare che le emozioni - tipo quelle causate dal tilt - vi impediscano di giocare un buon poker. Le emozioni possono portarvi a commettere tutti gli errori precedenti: giocare troppe mani, rimanere seduti troppo a lungo o voler sfidare giocatori più forti.

5. Giocare a Livelli Troppo Alti

Spesso i giocatori più esperti parlano dell'importanza della gestione del bankroll, riferendosi alla necessità di scegliere partite e livelli con attenzione, assicurandosi di non rischiare di perdere troppo in un singolo torneo o in una sola sessione cash. I principianti di solito non si preoccupano del bankroll, ma anche i novellini del poker che si siedono al tavolo per la prima volta devono pensare bene alla quantità di denaro che stanno rischiando.

Praticamente tutti gli esperti consigliano ai giocatori di poker, di qualsiasi livello, di non giocare più denaro di quanto non si possano permettere di perdere. Un buonissimo consiglio per qualsiasi forma di gambling: non puntate denaro che vi serve per altri scopi più essenziali. Ma dato che il poker è un gioco in cui occorre prendere decisioni in continuazione, rispetto al denaro che avete scelto di "giocare", è meglio non utilizzare denaro che non potete perdere, dato che questo inevitabilmente influenzerà le vostre decisioni e vi impedirà di giocare al meglio.

Pensateci: se avete paura di perdere le chip che avete davanti a voi, quanto può essere facile puntare in bluff quando sapete di non avere la mano migliore? Sapete quanto sia difficile vincere a poker senza mai bluffare, ma potreste ritrovarvi in quella situazione qualora giocaste a livelli troppo alti.

Questi sono solo alcuni degli errori che i principianti tendono a commettere, anche se come detto capita che persino i giocatori più stagionati ci caschino di tanto in tanto. Gran parte dei principianti è consapevole dei propri limiti quando comincia a giocare a poker, ma restare consapevoli di tali limiti, nel prosieguo della carriera, è forse la skill più cruciale da sviluppare, per evitare di continuare a commettere gli errori di cui sopra.

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Beto10

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