Ryan Hong è reduce dall'APT Main Event Philippines svolto a Manila dove ha raccolto un buon quarto posto. Sicuramente cercherà di riconfermarsi qui all'APPT Cebu Main Event, come testimoniano alcune mani un pò estrose che abbiamo seguito
Quando raggiungiamo il suo tavolo, l'azione è ancora sul preflop. Dopo un rilancio avversario, Hong ha davanti a se 2.075 chips consistenti nel suo rilancio. L'avversario non se ne preoccupa molto e chiama.
Flop:
L'avversario sceglie il check ed Hong lanciando una singola chip da 5.000 dichiara "Quattromila-quattrocento". L'avversario passa e Hong mostra al tavolo il suo .
Dave Ewing ha appena subito una brutta mano che lo ha fatto precipitare a 6.000 chips circa.
E' heads up su questo flop: . Da qui partono i fuochi d'artificio.
Abbiamo carpito solo il momento finale, quando Ewing era intento a chiamare l'All In avversario.
Allo showodwn abbiamo:
Ewing:
Opponent:
L'overpair di Ewing gioca contro il doppio progetto, di scala e di colore, del suo avversario. Il turn è devastante per Ewing con un e il river non può cambiare più niente. Ewing quindi perde una buona parte del suo stack.
E' abbastanza raro vedere i giocatori in All In durante il primo livello di un torneo dove partono con 200 big blind. Ma è quello che è successo ad Emi Hibuse poco fa.
Con il board gia completo, , la Hibuse era fuori posizione rispetto al giocatore sul button, Mike Takayama, che ha effettuato una consistente over-bet su un piatto di alcune migliaia di chips. La Hibuse ha pensato per alcuni minuti prima di chiamare per le sue 10.125 chips restanti. Takayama ha subito battuto il pugno sul tavolo esclamando "Bel call" e poi ha gettato le sue carte. Di conseguenza nemmeno la Hibuse ha mostrato con cosa si è giocato il torneo nel primo livello di gioco. Qualunque esse fossero, hanno permesso alla Hibuse di quasi raddoppiare lo stack di partenza.
L'indiano Sangeeth Mohan ha alcuni risultati notevoli in carriera e cercherà di sicuro di migliorarli qui a Cebu. E' stato un buo inizio per lui: ora siede con poco meno di 30.000 chips davanti quando ormai siamo alla fine del primo livello.
Troviamo Chris Edgar coinvolto in una delle prima mani di gioco: il board porta ed Edgar è il primo ad agire da small blind contro il giocatore sul big blind.
Edgar punta 1.100 su un piatto che è gia di quasi 3.000 chips. L'avversario rilancia a 2.200 e Edgar chiama. Il river completa il board con un ed Edgar opta ancora per un check, seguito dal suo avversario.
Quando Edgar mostra per un trips, l'altro giocatore butta le carte nel muck ed Edgar si aggiudica questo piatto.
Subito un avvio non facile per il runner-up del recente APPT Seoul, ma il tempo per recuperare c'è in abbondanza.
Rubianes è coinvolto in una mano con un board che mostra contro un solo avversario. Ci sonoigà circa 4.000 nel piatto e Rubianes è il primo ad agire al turn. Getta 2.325 in mezzo al tavolo e riceve il call.
River:
Il river non porta cambiamenti nel board, ma vede Rubianes fare check e il suo avversario puntare 4.000. Sembra troppo da chiamare per Rubianes e infatti passa la propria mano e si ritrova con lo stack azzoppato in queste prime fasi di gioco.
I giocatori stanno via via riempiendo il Waterfront Hotel and Casino sempre più. Il tabellone del torneo indica ora 111 iscritti. Questo porta il numero dei giocatori totali a 238 - significa che ci sono già due giocatori in più dell'anno passato e le registrazioni sono ancora aperte.