Le cose non sembrano andare per il meglio in quest torneo per David Saab. Seduto al big blind, ha chiamato un rilancio a 300 di Hai Chen Hong ed ha giocato un check-call da 325 al del flop. Quando il turn ha dato , Saab ha fatto check ancora una volta ed ha quindi chiamato una puntata da 800. Il del river ha portato ad un terzo check di Saab. Hong ha puntato 1,800. Saab ha chiamato e quindi spinto nel muck quando Hong ha scoperto per top pair, top kicker.
Johnny Chan ha recentemente impilato chips alla grande. Un giocatore in early position ha rilanciato preflop a 300 portando al call di due avversari in middle position e Chan al bottone. Il flop ha dato . Il preflop raiser ha aperto l'azione con una puntata da 700 rilanciata da un giocatore in middle position a 2,200. Dopo il fold dell'altro giocatore in middle position, Chan non ha perso tempo ed ha rilanciato a 5,700. Tanto è bastato per vincere il piatto e portare il proprio stack a 16,600.
Con le recenti eliminazioni un tavolo è stato smistato e tutti quelli che restano sono nine-handed.
Con lo smistamento, una giocatrice è stata fatta accomodare al tavolo di Doyle Brunson. Brunson ha subito fatto notare che il marito di lei giocava allo stesso tavolo. Ha quindi chiesto al supervisore di sala di decidere se marito e moglie possono giocare allo stesso tavolo. Le regole per questo tipo di torneo permettono una simile distribuzione dei giocatori se questa risulta dallo smistamento di un tavolo quindi il gioco è preseguito senza ulteriori discussioni.
Ree Guh Joo ha dato uno scossone alla classifica generale in grande stile. Abbiamo seguito la mano dal flop che dava con due giocatori all-in contro Joo.
Uno di loro giocava con pocket queens e l'altro con una coppia di assi, ma Joo aveva per il tris di cinque ed il disgusto degli avversari.
al turn e al river hanno dato a Joo un inatteso piatto che lo porta a 28,000 chips.
Con una videocamera per filmare l'azione, J.C. Tran ha rilanciato a 250. Tutti hanno pasato fino a David Saab che ha chiesto se era un rilancio tanto per mettersi in mostra davanti alla telecamera. "Qualcosa del genere," ha risposto Tran. Saab ha deciso di chiamare e qundi ha fatto check al buio prima che il dealer potesse distribuire il flop. Tran ha annunciato che se Saab avesse ugualmente giocato un check al buio avrebbe puntato comunque 300. Questo ha confuso leggermente il dealer che ha comunque servito al flop. Saab ha giocato un check-raise a 1,100 ma Tran non si è fatto intimorire e ha chiamato.
Entrambi i giocatori hanno fatto check al del turn. Il river ha dato , portando ad una puntata da 1,600 di Saab. Quando Tran ha deciso di chiamare, Saab ha tranquillamente spinto entrambe le proprie carte coperte nel muck. Tran ha rivelato .
"Mi hai beccato," ha detto Saab. "Ho cercato di puntare al buio per vincere."
Con 1,300 sul piatto e board che da Wally Wenceslao punta 1,500 costringendo David "Chino" Rheem ad una lunga riflessione.
Un rapido sguardo a Wenceslao devev aver permesso a Rheem una buona lettura dell'avversario ed ha quindi deciso di passare la mano. Wenceslao ha mostrato infatti per il set!
Abbiamo seguito Carter Gill dal turn in un recente piatto. Con 2,000 chips al centro e board che mostrava , tutti hanno fatto check fino al cutoff che ha puntato 1,000. Il bottone ha rilanciato a 4,000. Gill, dal big blind, ha chiamato la puntata ed il cutoff ha foldato. Entrambi i giocatori hanno fatto check al river - - e Gill ha scoperto per il colore nut che ha indotto l'avevrsario a spingere nel muck.
Gill porta il proprio stack a 24,000.
David Saab entra sul piatto con un limp da under the gun e altri due limpers si uniscono alla festa. Il giocatore al bottone rilancia a 300. I bui passano e Saab annuncia un rilancio a 1,250. Tutti tre gli avversari passano e Saab tira a se il piatto.
"Stop squeezing!" brontola Saab.
"Quale squeezing?" ribatte un avversario.
"Bhe, è molto maleducato lo squeeze. Non lo accetto!" ha detto sorridendo Saab mentre impilava le chips.
In base alla legge sul gioco vigente a Macau solo chi ha residenza in città può essere assunto in un casinò. Questo porta ad una naturale carenza di dealers. Inoltre, dato che il baccarat occupa il 90% del panorama dei giochi a Macau lasciando al poker il ruolo di newcomer, non ci sono praticamente dealers con una buona esperienza di poker. Il risultato è che tutti i dealers impiegati oggi hanno dovuto prendere parte ad un corso intensivo. Stanno facendo tutto bene ma molti impiegano troppo tempo tra una mano e l'altra in quella che sembra un'operazione di pulizia del mazzo.