E' stato rivelato di recente che Lee "Final Table" Nelson si sottopone regolarmente ad una sessione di massaggi shiatsu prima di iniziare un torneo.
Nelson ha iniziato anche questo Aussie Millions come da tradizione, con le “migliori mani” del team di massaggio shiatsu presenti qui nella sala poker Crown.
Durante le lunghe e stancanti giornate al tavolo, i giocatori possono almento avere momenti di rilassamento sottoforma di un meritato massaggio con una piccola spesa.
Rimane comunque da dimostrare se un massaggio shiatsu
fatto al momento giusto possa aiutare la performance pokeristica
o meno..
Tony Hachem stava andando bene quest'oggi, ma la sorte è cambiata. Resta ora con 5,800 dopo un confronto con Tim Balaban. Balaban aveva aperto i giochi puntando 600. Hachem ha rilanciato a 1,650 e Balaban ha risposto andando all-in. Hachem, riluttante, ha foldato la propria mano.
Sam Khouiss ha un ottimo progetto al flop ma non lo chiude.
Mike Ivan apre per 700 preflop e Khouiss chiama.
Flop tutto a fiori con . Ivan immediatamente annuncia il suo all in per circa 2,000 chips e Khouiss chiama con
per il progetto colore al re e due carte superiori al flop.
Ivan mostra "solo" per asse carta alta ma comunque in leggero vantaggio.
Turn e river neutrali consentono a Ivan di salvarsi
ed incassare il piatto.
Ivan grazie a questa mano risale quasi allo stack di partenza
con le sue 4,800 chips mentre Khouiss scivola a 3,500.
Michael Chrisanthopoulos e' famoso tra i fans del poker australiani dopo essere stato l'australiano meglio piazzto all'evento principale
dei campionati Aussie Millions dello scorso anno.
Il suo terzo posto ha fruttato a Chrisanthopoulos la bellezza
di AU$700,000 e sicuro ha tutte le intenzioni di confermarsi ad alto livello anche quest'anno
Oggi e' partito con il piede giusto e.. fortunato, avendo centrato il set di re contro un avversario che aveva coppia d'assi.
Al momento Chrisanthopoulos veleggia sulle 14,500 e tra i chipleaders provvisori.
Jim Sachinidis è riuscito ad ottenere un quasi-raddoppio eliminando un altro giocatore short-stack.
Con tutte le chips già al centro del tavolo preflop, Sachinidis si trovava in posizione eccellente con contro il dell'avversario. Qualche piccola preoccupazione è stata data dal turn quando il board leggeva offrendo un progetto di colore all'avversario. L' del river ha però sancito l'eliminazione dell'avversario.
Sachinidis deve ancora recuperare lo stack di partenza ma sarà un po' più tranquillo con 3,000 chips quando lo stack medio è di 6,850.
Il regolamento recita - Solo "English" al tavolo - ma questa regola non vale per Tim English (sfortunatamente per lui). English è andato all in per 2,025 dallo small blind dopo che il giocatore al bottone aveva aperto con un rilancio a 600. Sia il big blind sia il bottone hanno chiamato. Su flop che dava il big blind ha puntato 2,000 ed il bottone ha chiamato.
Turn ed il big blind ha puntato 2,000 per la seconda volta ma solo per passare quando il bottone ha rilanciato all in per un totale di 6,375. Il side pot sarebbe comunque andato al bottone. Questi ha scoperto per la migliore doppia coppia contro English che giocava per la top pair. Il del river ha confermato l'eliminazione di English.
Nathan Sawyers aveva gia' un piede fuori dalla porta avendo visto il suo stack crollare ad una sola chip da 100.
Il vecchio detto "a chip and a chair" era sulla bocca di tutti al suo tavolo quando Sawyers ha iniziato un'incredibile rimonta
Dopo una serie di raddoppi si ritrova con circa 2,000 chips e all in con contro i di Antonio Fazzolari.
Il board scende e Sawyers incredibilmente si
ritrova ora con 4,000 chips!
Michael Marcos ha appena raddoppiato con contro un avversari che giocava con in un grosso confronto preflop. Il board ha offerto e Marcos ha potuto raddoppiare a 10,500 chips.