È appena stata assegnata una seconda penalità da 5 minuti per utilizzo del cellulare al tavolo. I giocatori erano stati avvertiti del divieto prima dell'inizio del torneo. Sanno quindi che per utilizzare il cellulare devono allontanarsi dal tavolo sia che vogliano parlare sia che intendano scrivere sms.
Dopo l'avvertimento, lo staff del torneo ha adottato una politica di tolleranza zero per questo tipo di infrazione.
David Saab si è subito dato da fare sia con le giocate sia con le chiacchiere al tavolo. Prima ha iniziato interrogando un giocatore americano che assomiglia vagamente ad Howard Lederer per vedere se era un suo parente (pare non lo sia).
Qualche istante dopo, si è rivolto a Paul Rochford lamentandosi del pessimo sorteggio che lo aveva portato a sedere con Julian Powell e Rochford stesso.
Nel frattempo sembra abbia vinto cinque dei primi sette piatti ed il suo stack conta ora 27,000 chips.
Nel discorso introduttivo, Joe Hachem aveva lanciato la sfida invitando tutti gli australiani presenti a fare del 2009 l'anno in cui finalmente proprio un australiano si aggiudica il titolo del Main Event qui all'Aussie Millions.
Che ci crediate o no, nessun australiano è mai riuscito ad alzare il bracciale simbolo del trionfo. I precedenti vincitori arrivavano da Inghilterra (due volte), Russia, Danimarca e Nuova Zelanda (due volte).
Sarà questo l'anno in cui un australiano vincerà il titolo nazionale?
Sam Khouiss ha lentamente accumulato chips e siede ora dietro uno stack da 43,000.
Khouiss ha dapprima vinto un grosso piatto con in mano contro quando il board leggeva . Ha quindi sfruttato un board che dava puntando 1,500 e subendo il check-raise a 3,000. Khouiss ha quindi chiamato per vedere il calare al river. Qui il suo avversario ha puntato altre 6,000 chip.
Khouiss ha scrutato attentamente il proprio avversario per poi rilanciare a 15,000. Tanto è bastato per ottenere il fold. Khouiss ha quindi scoperto annunciando "Nuts!". Questo piatto lo ha portato a 43,500 chips.
Ali Khalil ha rilanciato a 300 e Wesley Whybrew ha chiamato dal big blind. I due hanno assistito al calo di al flop e Whybrew ha fatto check per vedere Khalil puntare 400. Whybrew ha annunciato il call.
Il turn ha dato un minaccioso ed entrambi i giocatori hanno fatto nuovamente check. Il river ha dato ed ancora una volta Whybrew ha fatto check che dopo una lunga riflessione ha fatto altrettanto.
Incredibilmente, la carta del turn ha salvato parte dello stack di Whybrew che giocava per la doppia coppia mentre Khalil aveva per il set!
Ad un flop che dava Graeme Putt ha aperto per 1,200 dal bottone e Noah Schwartz ha effettuato il call dal big blind. Il turn ha dato e Putt ha aperto con una grossa puntata da 2,000 alla quale Schwartz ha risposto con check-call.
Il river ha portato il ed è stato questa volta Schwartz a prendere l'iniziativa puntando 4,200. Putt ha riflettuto a lungo prima di decidere per il call ma solo per scoprirsi vittima di un colore. Schwartz giocava infatti con vincendo il piatto che lo porta a 28,000 in chips.
Al turn di un board che legge , David Saab ha rilanciato Paul Rochford. Rochford ha istantaneamente passato la propria mano con profondo disappunto di Saab che giocava per il set.
"Ovviamente ho legato il punto," ha detto Saab dopo la mano. "Sono un pro!"
Alla mano immediatamente successiva, Saab aveva il bottone e si è scontrato con il giocatore al big blind. Saab ha puntato 400 al del flop per poi chiamare il check-raise a 1,000 dal big blind. Lostesso giocatore ha puntato altri 1,000 al del turn. Saab ha chiamato ancora. Quando il river ha offerto , l'avversario di Saab ha puntato 1,500. Saab ha subito risposto con un rilancio a 6'000 inducendo il big blind ad una lunga riflessione.
"Perché ti vuoi mettere contro di me?" ha chiesto Saab dopo un minuto di attesa. "Non hai visto quello che è appena successo?"
Il big blind ha riflettuto per un altro minuto per poi decidere un avventuroso call con per la doppia coppia. Il punto era buono dato che Saab aveva giocato una bolla di sapone con . Come risultato, gli restano 14,500.
James "AndyMcLEOD" Obst è partito piuttosto bene in questo suo debutto al Main Event dell'Aussie Millions.
Obst ha recentemente avuto la meglio nello scontro con Michael Pedley. Pedley ha rilanciato a 325 da early position e sia Obst sia il bottone hanno chiamato.
Pedley ha puntato 725 al del flop venendo chiamato da Obst e ricevendo il fold del bottone. All' del turn, Pedley ha puntato ancora 1,100 e Obst ha rilanciato a 3,200. Dopo aver riflettuto per qualche istante, Pedley ha chiamato per vedere il river.Dopo il rapido check di Pedley all' del river, Obst ha puntato 10,000 inducendo Pedley al fold.
Molti giocatori di poker chiamano il sette-due offsuit, la peggiore starting hand nel poker, l'Hammer. Abbiamo però sentito una valutazione interessante di questa mano.
"Sette-due ancora?" ha chiesto un giocatore dopo il rilancio di un avversario.
Qualcun'altro ha commentato "è un nove naturale. Qui si gioca baccarat, non hold'em."
Qualcuno avrà rimpianto di aver scelto il day 1a per iniziare la sua avventura qui. Soprattutto coloro che siedono al tavolo 16 in compagnia del campione del Melbourne Poker Championship 2008 James Broom, Daniel Sequenzia, Sam Higgs, Harris Pavlou e Shane Moran.
Siede qui anche Warwick Mirzikinian, secondo classificato all'Australian 2 card Manilla Championship dello scorso anno e che ha già dimostrato di saper far bene anche nell'Hold'em con un bel piazzamento nell'evento limit di questo Aussie Millions.