Questo evento EPT ha un'atmosfera unica. Solitamente attorno all'area di gioco si trovano dalle sei alle otto telecamere con tanto di cameramen e assistenti per non parlare delle dozzine di fotografi che scattano furiosamente.
Qui a Vilamoura però, a causa di una legge portoghese, non sono ammesse foto e riprese nell'area del torneo e la sala risulta particolarmente tranquilla.
Il tutto viene naturalmente a nostro vantaggio per gli ampi spazi tra un tavolo e l'altro e la comodità di poter seguire la mano senza patire colpi, spintoni ed essere abbagliati dai flash.
Dopo un rilancio a 300 tutti hanno foldato fino all'olandese - e chiaramente amante del gel per capelli - Jorn Walthaus che dallo small blind ha rilanciato a 1'100. Solo il giocatore che aveva inizialmente tilanciato ha chiamato per affrontare in heads un flop che leggeva . Check di entrambi.
Il turn ha dato e Walthaus ha puntato 1'400. Breve pausa dell'avversario che ha chiamato. al river. L'impassibile Walthaus ha puntato atre 1'850 venendo però ancora chiamato. Walthaus aveva però in mano e tanto gli è bastato per vincere il piatto e salire a 33'000.
Un giocatore in middle position ha aperto con un rilancio a 250 e lo small blind a giocato un contro-rilancio a 800. Dal big blind, Rolf Slotboom ha rialzato ancora per un totale di 1'775, abbastanza per far foldare il raiser iniziale. Lo small blind ha deciso però di chiamare per vedere il flop in testa a testa.
Sul tavolo sono stati girati ai quali lo small blind ha fatto check. Slotboom ha preso due chips rosse ed ha puntato 2'000. Il suo avversario ha impilato ancora più chips per il check-raise a 7'200. Questo a indotto Slotboom a svariati minuti di riflessione ma solo dopo aver ricontrollato le carte impilato e fatto scivolare le chips ha deciso di fare muck e cedere il piatto all'avversario.
In queste prime fasi è già messo male con solo 19'500 chips.
Siamo recentemente andati a vedere come sta Shaun Deeb relegato in un angolo della sala. Vedendoci arrivare ha subito avvertito: "non preoccupatevi, ho ancora chips per il momento." Mike McDonald siede proprio alla sinistra di Deeb.
"Comunque Timex si è quasi fatto eliminare prima di me. Questo sì che sarebbe stato leggendario." McDonald non ha detto nulla esibendo solo un sorriso forzato, ma è chiaro che la situazione non lo rende troppo felice. Si trova ora con 10'000 - ed è solo il primo livello.
Anthony Roux deve essere partito alla grande oggi accumulando un bel po' di chips. Tutti i suoi sforzi sono però andato sprecati in una recente mano che lo ha riportato a 28'000.
Roux ha fatto cehck ad un flop con per poi chiamare la puntata da 1'500 del suo avversario al cutoff. Ha quindi giocato un altro check-call da 2'750 al del turn. Entrambi hanno fatto check all' del river. Roux ha fatto muck appena visto l' dell'avversario.
Pierre Neuville sarà piuttosto sottosopra al momento - dopo aver quasi raddoppiato il proprio stack nelle prime mani si ritrova con lo stack di partenza dopo il primo livello.
Abbiamo seguito la mano incriminata dal river quando il board leggeva e almeno 10'000 erano davanti a Neuville. Il suo avversario era all-in ma in mano aveva per il colore nuts. Neuville aveva chiuso un colore king-high costatogli davvero caro.
Katja Thater non è partita affatto bene.
Ha chiamato 1'000 puntati da un avversario su flop che legge per poi chiamare altri 1'000 al del turn. L'avversario deve aver creduto in un'anticipazione del Natale ed ha quindi puntato 5'000 all' del river e la Thater ha chiamato. Lui ha girato e una sconsolata Thater ha mostrato l'asso che le ha causato il contraccolpo che la riporta a 24'000.
Abbiamo seguito questa mano mentre il dealer serviva per il flop. Aurelien Guiglini è stato il primo a parlare ed ha puntato 600. Ricardo Sousa, professionista portoghese, ha rapidamente chiamato. Il turn ha dato il inducendo entrambi i giocatori al check. al river e altro check di Guiglini, Sousa però questa volta ha puntato 1'000. Guiglini ha chiamato e Sousa ha girato . Guiglini ha preso le proprie carte dal tavolo, le ha fissate e spinte nel muck.
Le cose sembrano mettersi bene per l'australiano di nascita e britannico d'adozione Richard Grace. Si trova infatti con ben 43'000 chips.
Dopo una serie di rise e rerise, Grace ha chiamato per vedere, assieme al bottone ed un terzo giocatore, il del flop. check e bet di Grace e solo il bottone chiama.
Grace ha puntato al del turn e il suo avversario ha chiamato. Il river ha dato un altro 3 e Grace ha puntato ancra facendo foldare l'avversario