Si dibatte in sala in merito allo spelling corretto del nome della città che ci ospita. Fino al 2006, si scriveva normalmente K-i-e-v secondo la pronuncia russa. Nel 2006, però, il nuovo governo ha cercato di rompere con il passato in ogni modo arrivando a sostituire il nome tradizionale della capitale con la forma locale K-y-i-v.
Politica a parte, ci adegueremo al nuovo clima chiamando la città Kyiv per il resto del torneo.
Tra i tanti giocatori in gara abbiamo scoperto ad un tavolo anche Raoul Refos, che possiamo certamente aggiungere alla lista dei giocatori noti. E proprio mentre tornavamo alla sala stampa abbiamo visto Alex Fitzgerald prendere posto al tavolo 10.
Demidov e la Gerasmiova sembra abbiano invece optato per la giornata di domani anche se continuano a gironzolare nei pressi dell’area di gioco come se fossero interessati ad un posto oggi.
In partita c’erano quattro giocatori con circa 3’600 nel piatto quando il flop ha dato . Un giocatore da early position ha fatto check, quindi Nikolay Evdakov ha spinto al centro un gettone rosa da 1’000 ed uno porpora da 500 per una puntata da meno di metà piatto. Un avversario al cutoff ha osservato Evdakov per poi rilanciare a 4’500 inducendo gli altri due al fold.
Il turno di parola è tornato a Evdakov che non ha perso tempo per spingere al centro del tavolo due chips gialle (5’000) per un reraise a 10’000. Il suo avversario ha riflettuto per un minuto per poi lasciare la mano.
Alex Fitzgerald non ha perso tempo e sembra già perfettamente e proprio agio al tavolo dove ha preso parte alle prime mani che gli si sono offerte. In quella più recente, un giocatore in early position ha aperto con un rilancio a 375 e sia Fitzgerald sia il big blind hanno chiamato per vedere il flop.
Le prime tre carte comuni sono state ed i tre hanno fatto check. Quando la carta del turn ha dato , il big blind ha deciso di aprire le puntate spingendo al centro 625 chips. Il giocatore che aveva inizialmente rilanciato si è tolto dal piatto ma Fitzgerald ha rapidamente optato per il call. Il river ha dato ed il big blind ha puntato ancora - questa volta 1’500. Senza alcuna esitazione, Fitzgerald ha chiamato ancora inducendo l’avversario ad un muck istantaneo. Alex ha rivelato tirando a sé il piatto che lo porta a 34’000.
L’azione preflop di due giocatori -- uno al big blind e Luca Falaschi al bottone -- ha creato un piatto da circa 1’000 prima che venisse servito un provocativo flop con . Il big blind ha puntato 1’000, quindi Falaschi ha rilanciato a 3’100. Il big blind ha quindi rilanciato a 6’200 inducendo Falaschi ad andare all-in per 24’550 in totale.
L’avversario di Falaschi che riflettuto per un paio di minuti e quindi ha deciso per il call restando con circa 15’000. Ha quindi scoperto per l’overpair ed il progetto per il colore nut. Falaschi giocava invece con -- aveva legato il colore al flop e si ritrovava anche con un progetto di scala a colore.
Il turn ha dato offrendo all’avversario di Falaschiulteriori outs per rimontare. Il river, però, ha dato permettendo a Falaschi di tirare un sospiro di solievo. Lui si ritrova ora con uno stack da oltre 49’000.
Quando il board leggeva , Raoul Refos ha fatto check dal cutoff e l’avversario alla sua immediata sinistra, al bottone, ha puntato 600. Refos ha chiamato per poi fare check prima ancora di vedere il del turn. Il suo avversario ha subito puntato 2’000 e Refos ha foldato.