Dopo essersi fatto notare in alcuni eventi del Latin American Poker Tour, il giocatore colombiano è pronto a ottenere un risultato importante anche nel nostro Paese. Quando siamo giunti nel cuore del terzo livello, Mauricio Salazar (qualificatosi online a questo Main Event) ha ancora lo stack di partenza.
E chissà che la maglietta della Juve, del suo connazionale Cuadrado, non gli porti fortuna...
Primo "proiettile" sparato per Claudio Di Giacomo, uno dei grandi aficionado dell'IPT.
Di Giacomo è stato eliminato all'inizio del quarto livello: ne avrà ancora un paio per decidere se fare re-buy o meno. Chissà, magari vorrà dormirci sopra prima di riprovarci nel Day 1B.
Raffaele Castro si trova in situazione di moving stack quando decide di limpare 200 e poi chiamare il raise a 1.600 del giocatore da high jack, così come fanno altri due giocatori.
Il flop recita , Castro spinge dentro i restanti 5.350 gettoni e trova un call da middle position.
Castro sforna , l'avversario ha invece . Il turn è un che chiude i giochi e rende ininfluente il che arriva al river.
"dariobonzo" raisa a 700, trovando il call di Schiavulli e la 3-bet a 2.500 del giocatore da big blind, il quale riceve entrambi i call.
Il flop recita , Schiavulli donk-betta a 3.700 e trova prima il call del giocatore da big blind e poi il push per 8.050 gettoni di Nittolo. Schiavulli va a sua volta "all in" per quasi 40.000 chips. Il giocatore sul big blind folda con sofferenza.
Nittolo mostra , Schiavulli e trova un che lo porta in vantaggio. Il river, però, è un che consente a Dario di vincere e di ricostruirsi lo stack.
Mano davvero rocambolesca, quella che "dariobonzo" riesce a vincere!
Non solo poker all'IPT Saint Vincent Special Edition!
Ci sono venuti a trovare in sala stampa Pier Paolo Fabretti, Team Pro di PokerStars.it, e Simone 'VKingPlays' Larivera, uno dei migliori giocatori di Hearthstone in Italia (accompagnato dalla 'signora VKingPlays').
Come sicuramente già saprete, Pier Paolo è un ex giocatore di Magic, che può essere considerato un po' come "l'antenato" di Hearthstone.
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, Castro spinge dentro i restanti 5.350 gettoni e trova un call da middle position.
, l'avversario ha invece 
. Il turn è un 
che chiude i giochi e rende ininfluente il 
che arriva al river.
, Schiavulli donk-betta a 3.700 e trova prima il call del giocatore da big blind e poi il push per 8.050 gettoni di Nittolo. Schiavulli va a sua volta "all in" per quasi 40.000 chips. Il giocatore sul big blind folda con sofferenza.
, Schiavulli 
e trova un 
che lo porta in vantaggio. Il river, però, è un 
che consente a Dario di vincere e di ricostruirsi lo stack.