Arriviamo al tavolo 4 prima che venga chiuso. Su un flop che recita , Tommaso Assuntore punta 3.600 e riceve il call da middle position di Nicolaj D'Antoni.
Al turn casca un che induce entrambi i giocatori a checkare, il river è un sul quale Assuntore punta 7.500 gettoni e D'Antoni snap-calla.
Assuntore sfodera e induce il grinder siciliano a muckare.
Arriviamo al tavolo di Giovanni Maresca, impegnato in una mano contro Presti e Colomba. Quest'ultimo punta al turn 11.500 su un board che recita , "Geo" raisa fino a 26.000 e all'improvviso arriva l'all in di Presti per 53.500 chip.
Colomba ci pensa un po' per poi passare, Maresca si rende conto di essere praticamente committato e mette i gettoni al centro.
L'azione in questo caso si svolge tutta pre-flop. Garbarino raisa fino a 3.000 da earle position, Piroddi decide di 3-bettare a 8.000 da big blind. Il più esperto giocatore chiede al suo avversario di far vedere lo stack, prima di decidere di mettere tutte le chip al centro. Immediato il call di Federico, e si va allo showdown.
Piroddi:
Garbarino:
Board:
E Piroddi può finalmente salire sopra la quota delle 100.000 chip.
Il giocatore serbo ha disputato un grande Day 1B, ma ora cerca di scavalcare anche Delli Gatti, il quale conserva la testa del chipcount dopo aver seminato gli avversari nella giornata precedente.
Si interrompe all'undicesimo livello la corsa di Gianluca Speranza all'IPT di Saint Vincent. Il giocatore azzurro 3-betta lunghissimo e si lascia dietro appena due chip da 100 pre-flop, per poi metterle al centro dopo la discesa del flop.