Sono arrivati nel corso del secondo livello di gioco il PRO di PokerStars Dario Minieri che ha preso posto al tavolo 11 mentre a far compagnia ad Alberto Russo al tavolo 3 è arrivato lo svizzero pro di Full Tilt Claudio Rinaldi.
Il numero degli iscritti è salito a 115 e rimangono in gioco 112 giocatori.
Il torneo è ripreso con il terzo livello. Il numero di iscritti definitivo per questa prima giornata di poker è 118. Rimangono ancora in gioco 112 giocatori e l'average è 21.071.
La prima mano del terzo livello è anche la prima per Rinaldi che è arrivato nel corso del primo break. Un pò di giocatori si sono attardati a tornare ai tavoli e quando Rinaldi rilancia da cut off con QQ al tavolo ci sono solo 4 giocatori. Tuttavia lo svizzero trova resistenza da parte del giocatore nello small blind che decide di controrilanciare a 1,600. Rinaldi quindi decide di 4-bettare a 5,4000 e quindi chiamare l'all in dell'avversario che mostra AK. Le donne dello svizzero tengono e i suoi 17,500 si trasformano subito in 35,000.
Un paio di giri dopo al limp di un giocatore da early segue il call di Guidetti da middle e il raise di Rinaldi. Il resto del tavolo folda e i due limpers chiamano.
Flop e al check dei primi due segue la continuation bet di Claudio a 1,150. Solo Guidetti chiama.
Turn ed entrambi fanno check.
Il board si completa con un e questa volta Guidetti prende l'iniziativa puntando 2,300. Snap-call per Rinaldi che gira . Guidetti mostra per un progetto mancato.
Alessandro Pennisi (arrivato 4° allo scorso IPT) è salito da 10k a 30k nel giro di due mani.
Una giocatrice Iraniana rilancia preflop a 600 e due giocatori chiamano tra cui Pennisi.
Il flop è e la giocatrice punta 6.000 in un piatto di circa 2.000 lasciandosi dietro altri 5.000. La parola arriva a Pennisi che comincia a pensare alla giocata della sua avversaria. Dopo qualche minuto di riflessione Pennisi va all in per circa 11.000 totali coprendo di soli 50 chips lo stack della sua avversaria che decide di chiamare con . Pennisi gira .
Al turn esce il mentre il river è ininfluente e Pennisi elimina la sua avversaria e sale a circa 24.000 chips.
La mano dopo Pennisi controrilancia a 1.700 il rilancio iniziale del giocatore UTG che chiama.
Il flop è ed entrambi i giocatori fanno check.
Il turn è il e il giocatore UTG punta 1.700. Pennisi chiama.
Il river è il e l'avversario punta ancora 1.700. Pennisi rilancia a 9.500 e vince il piatto uncontested.
Con questi due piatti Pennisi si riporta nella parte alta della classifica con circa 30.000 chips.
Dopo un inizio difficile che lo aveva visto precipitare a poco meno di 6,000 Fabrizio Baldassari è riuscito a ricostruire il suo stack riportandosi intorno ai 17,000 in una mano piuttosto particolare.
5 giocatori limpano preflop, si aggiungono quindi Matthias de Meulder da small blind che completa e Baldassari da big blind che fa check.
I sette quindi vanno a vedersi un flop con . De Meulder e Baldassari fanno check, un giocatore da early punta 400, seguono il call di Trebbi, della bulgarelli e del giocatore nel cutoff. A questo punto la parola torna su Baldassari che controrilancia a 800. Chiamano tutti meno il better iniziale.
Rimangono dunque in quattro sul turn e Baldassari questa volta esce puntando 4,000. L'unico call è da parte di Carlotta.
Il river è un e Fabrizio va all in con i suoi ultimi 2,300. Call della Bulgarelli che gira per la doppia coppia. Troppo poco però per battere la scala floppata di Baldassari con .