Mikhail Smirnov contro Paul Bennazar che dopo il rilancio preflop punta 3k al flop di dopo che Smirnov ha fatto check. Arriva il call, e i due vedono scendere al turn. Check-check. Il river serve e Smirnov fa check una terza volta. Bennazar, invece, punta 12,500. Smirnov pensa con calma e poi passa.
Il Tavolo 17 sembrava già prima difficile, ma ora Theo Jorgensen si è unito al gruppo. Assieme a lui ci sono il chip leader Iulian Iacob, Arnaud Mattern e Antony Lellouche.
Ci aspettiamo che emerga un monster stack a breve...
Andrew Feldman apre a 1,500 dal cutoff con chiamato dal bottone e dai bui.
Il flop è e il piccolo buio punta 3,000, il grande buio passa, Feldman chiama e il bottone passa. esce al turn e dopo il check a Feldman lui punta 6,000 chiamato solo da un avversario.
Il river scende , il piccolo buio punta 6,000 e Feldman fa il call. Il piccolo buio gira per un tris con un kicker superiore.
Sembra che ogni volta che passo dal tavolo 16, Stefan Mattsson faccia una 3-bet preflop contro qualcuno (e la formazione cambia di continuo – ci sono state già tre eliminazioni e sostituzioni). Uno dei nuovi giocatori al tavolo è Kristoffer Thorsson che ha appena chiamato un controrilancio di Mattsson dal piccolo buio preflop per 6,000, ma è passato quando il suo avversario ha messo nel mezzo 6,700 al flop sceso .
Theo Jorgensen ha superato quota 200,000 al tavolo 17 portandosi tra i primi in classifica. Il danese ha vinto un braccialetto alle WSOPE al torneo £5,000 Pot-Limit Omaha ed ha conquistato costantemente tavoli finali negli ultimi anni.
Kevin Eyster sale al comando dopo una enorme mano con cui ha eliminato il suo vicino Jonathan Layani, che aveva appena coperto. Il board: e la mano vincente - .
Scala al sette contro il set di quattro di Guillaume Dacourt al board che legge . Dacourt punta al river e Roland Israelashvili chiama mostrando la scala vincente mentre Dacourt gira il suo tris. Israelashvili sale a 75k e Dacourt scende a 40k.