Su PokerNews.IT puoi giocare solo se hai almeno 18 anni. Il gioco può causare dipendenza. Gioca responsabilmente.

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 18+

2010 World Series of Poker

Event #57: $10,000 No-Limit Hold'em Championship
Event Info

2010 World Series of Poker

Risultati finali
Vincitore
Mano Vincente
aj
Premio
$8,944,310
Event Info
Buy-in
$10,000
Montepremi
$68,798,600
Entries
7,319
Informazioni livello
Livello
41
Bui
800,000 / 1,600,000
Ante
200,000

Seat 8: Filippo Candio (16,400,000)

Filippo Candio
Filippo Candio

Primo italiano ad arrivare al tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker, Filippo Candio cercherà di vincere il titolo per onorare il tricolore. Candio si è certamente fatto notare questa estate e se avete sentito qualcuno festeggiare con immensa esuberanza nella Amazon room, ci sono buone probabilità che fosse proprio Candio. In più di un’occasione ci ha ricordato la versione di Hevad Khan del 2007. Proveniente da Cagliari, Candio gioca a poker professionalmente da alcuni anni. Il suo migliore piazzamento a premio gli è valso circa $185,000 quando ha vinto il Main Event del Campionato Italiano nel 2009. Quando si ripresenterà a Novembre avrà ufficialmente superato quel premio dato che gli sono stati assicurati almeno $811,823.

Come è Arrivato a Novembre

Candio ha giocato alcuni memorabili all-in durante il Main Event, ma nessuno è stato più grande ed entusiasmante di quello al Day 8 al livello 80,000/160,000/20,000. Lui ha rilanciato a 385,000 da early position e Joseph Cheong ha giocato un re-raise a 1,125,000 dal bottone. Candio ha chiamato ed ha poi fatto check quando il flop ha dato {6-Clubs}{6-Hearts}{5-Clubs}. Cheong ha puntato 1,550,000 e Candio ha rilanciato a 4,400,000. Dopo alcuni minuti e la richiesta di conteggio dello stack restante a Candio, Cheong ha rilanciato all-in con lo stack più grosso costringendo Candio ad un difficile call che metteva a repentaglio il suo torneo. Il suo {7-Spades}{5-Spades} era però in netto svantaggio rispetto all’{A-Spades}{A-Clubs} di Cheong. Il turn ha dato {8-Spades} offrendo a Candio altri otto outs per vincere il piatto. Quando il {4-Clubs} è calato al river, Candio ha vinto la mano con una scala ed è scattato in piedi per la gioia per essere passato da quasi ultimo a chip leader quando restavano 20 giocatori.

Quella mano non è però stata l’inizio di una facile passeggiata verso il tavolo finale. Candio non è stato in grado di sfruttare il grosso stack ed ha anzi patito. Quando restavano dieci giocatori, lo stack di Candio era quasi il più short al tavolo. Forse sentendo la pressione ha deciso di provare alcune giocate insolite. In una delle ultime, a seguito di un rilancio standard prima di lui, Candio ha rilanciato all-in per circa 40 big blinds non venendo chiamato da nessuno. Fortunatamente per lui ha trovato un cruciale double-up più tardi nel corso della serata quando John Racener ha perso con {A-Clubs}{K-Clubs} contro il suo {A-Spades}{A-Hearts}.

Cosa lo aspetta

Occupando il Seat 8 con 16,400,000 (poco più di 30 big blinds), Candio ha certamente il migliore posto al tavolo. I due stack più short, Soi Nguyen e Jason Senti, siedono alla sua sinistra. Ci sono buone possibilità che nessuno dei due possa giocare contro l’aggressivo ed imprevedibile Candio con mani non ottimali rendendo la vita e le decisioni decisamente più facili per l’italiano. Alla sua destra ci sono John Racener e Matthew Jarvis. Anche se i tre anno stack simili, Candio dovrà stare attento a Racener. Non ci sono dubbi che Racener sarà pronto alle giocate poco ortodosse di Candio ed un passo falso potrebbe costargli caro.

Tags: Filippo Candio

Seat 9: Soi Nguyen (9,650,000)

Soi Nguyen
Soi Nguyen

Proveniente da Santa Ana, California, Soi Nguyen è il più vecchio dei November Nine 2010 con soli 37 anni. Lavora in una farmacia e nonostante giochi a poker da quasi 20 anni, Nguyen è l’unico non professionista al tavolo. Alla domanda su come si sentisse il giorno dopo essersi guadagnato un posto tra i November Nine, Nguyen ha detto a PokerNews: “Stanco. Sono eccitato, ma cotto allo stesso tempo.” Dopo otto giorni e quasi sei ore di bolla tavolo finale tutti avrebbero risposto la stessa cosa e Nguyen non ha fatto eccezione. Nel suo quarto torneo live e le prime World Series of Poker, Nguyen ha raggiunto quello a cui ogni iscritto al Main Event ambisce: un posto al tavolo finale.

Come c’è Arrivato

La mano più grande del torneo di Nguyen è arrivata al Day 7 poco prima la pausa cena. Con i bui e ante a 40,000/80,000/10,000, Brandon Steven ha rilanciato a 225,000 da late position. Theo Jorgensen, il chip leader di inizio giornata, ha chiamato da small blind e Nguyen ha visto da big blind.

Il flop è sceso {k-Clubs}{9-Clubs}{5-Hearts}, Steven ha puntato 525,000 e Jorgensen ha chiamato, solo per vedere Nguyen rilanciare a 1.5 milioni. Steven ha foldato, ma Jorgensen ha fatto 4 milioni. Nguyen è andato all-in per altri 3.62 milioni e Jorgensen ha chiamato, creando un enorme piatto di 19.52 milioni. Le mani sono state girate:

Jorgensen: {a-Clubs}{3-Clubs}
Nguyen: {k-Hearts}{j-Clubs}

Mossa ardita di Nguyen, il quale credeva chiaramente che la sua top pair fosse la mano migliore. Bisognoso di evitare i fiori, carte runner a scala e un asso, Nguyen ha fatto proprio questo con {10-Diamonds} al turn e {3-Diamonds} al river, assicurandosi il raddoppio e andando in testa alla classifica con 42 giocatori rimasti. Alla fine del Day 7, PokerNews ha intervistato Nguyen chiedendogli di questa mano.

“Onestamente, tutto quello che ho fatto è stato pensare ad ogni possibile scenario nella mia testa e la cosa che ho realizzato è che era ora di cena, se fossi stato al suo posto avrei probabilmente fatto la stessa cosa. Quindi, ho considerato questo fattore e mi sono convinto di avere la mano migliore e la cosa più importante è che ha retto.”

Ha chiuso il Day 7 al secondo posto con 27 rimasti ed è sopravvissuto al Day 8 per ritornare a novembre.

Cosa Potremmo Vedere

Nguyen (seat 9) è all’ottavo posto con 9,650,000, poco sotto i 20 big blinds. Anche se avrà un po’ di tempo per ricevere la mano giusta, non potrà aspettare troppo a lungo. Con posizione su Filippo Candio {seat 8) e John Racener (seat 7), entrambi che probabilmente rilanceranno con un range ampio di mani, Nguyen avrà la possibilità di spingere, accumulando chips possibilmente senza showdown.

Buon amico di Nam Le, Nguyen ha il vantaggio di ricevere consigli da qualcuno che sa una cosa o due su come vincere un torneo. Se riuscisse a raddoppiare all’inizio, il resto del tavolo farebbe bene a stare attento. Nguyen ha già dimostrato che non si farà intimidire da nessuno, l’amatore può seriamente ambire al premio numero uno nel poker.

Il Team PokerNews Live Diretta sarà presente a partire dal 6 novembre per seguire il tavolo finale WSOP 2010.

Tags: Soi Nguyen

Il Palco è Pronto

Il Rio All-Suite Hotel & Casino è in fermento ancora una volta ed ancora una volta è il poker ad aver attratto qui questa grande folla per il penultimo giorno di gara delle WSOP 2010. Basta passeggiare lungo la hall che dalla Amazon Room conduce al Penn & Teller Theater per vedere i primi segni di vita.

Passato questo muro, si incontra quello dei bracciali nel Pavillion. Qui,da solo sul palco, c’è il bracciale che aspetta il suo nuovo proprietario in questo Main Event che ha visto 7,319 iscritti. Sono servite due settimane di poker per ridurlo ai nove contendenti di questa sera i quali hanno già ricevuto un bell’assegno da $800,000.

Non Manca Molto

Ci stiamo avvicinando all'inizio della festa qui al Penn & Teller Theater. I November Nine sono tutti sul palco e hanno già preso posto per alcune foto e la galleria sul palco -- riservata ad amici e famiglie -- è al completo. Tra i giocatori famosi a seguire l'evento ci sono: Barry Greenstein, Tom Marchese, Sorel Mizzi, Carter King, J.C. Tran, Nam Le, Karina Jett, Claudio Rinaldi e ovviamente tutto il clan Mizrachi.

L'anello più basso dell'arena è rimasto curiosamente vuoto fino ad un'ora fa quando i tifosi sono iniziati ad affluire per prendere posto. La maggior parte dei tifosi occupa il secondo e terzo anello.

Qualche ordine di servizio e gli ultimi rituali prima che si possa cominciare

Presentazioni!

Ogni giocatore è stato presentato in ordine di posto a partire da Jason Senti. Tutti fanno un giro nell'anello basso del teatro accompagnati da una "ring girl" che tiene in mano un segnale rosso circolare con il nome del giocatore ed il suo numero di posto. Ogni giocatore ha inoltre potuto scegliere la musica di accompagnamento per il suo ingresso.

Jack Effel, come al solito, presenterà e coordinerà l'evento. Nessuno sa caricare il pubblico come lo sa fare lui.

Shuffle Up and Deal!

Jack Effel ha invitato il commentatore Bruce Buffer sul palco per dare il via al gioco.

"I gladiatori delle carte hanno preso posto sul campo di battaglia verde dei campioni," ha detto al pubblico. "Questo è il momento che tutti avete aspettato. L'ora è giunta! Shuffle up and deal!"

Andiamo!

Livello: 36

Bui: 250,000/500,000

Ante: 50,000

Hand #3 - Joseph Cheong Prende un Pezzo da Matthew Jarvis

Joseph Cheong ha il bottone al Seat 2.

Matthew Jarvis apre a 1.175 milioni da early position. Joseph Cheong rilancia dal bottone a 2.675 milioni e tutti foldano fino all'original raiser Jarvis. Lui decide di chiamare ed il flop da {10-Hearts}{5-Clubs}{2-Clubs} e Jarvis è il primo ad agire.

Jarvis fa check a Cheong, anche lui fa check per vedere il {7-Diamonds} del turn. Jarvis si prende tempo alla fourth street e poi punta tre milioni. Cheong makes decide di chiamare.

Il river è {8-Clubs}. Jarvis prende ancora tempo e punta due grosse pile di chips per un totale di 4.275 milioni. Cheong si è preso una pausa poi ha annunciato di essere all-in causando l'splosione dei tifosi. Jarvis non ha però chiamato ma piuttosto spinto nel muck. Cheong vince il piatto.

Tags: Joseph CheongMatthew Jarvis