Barry Greenstein non sta avendo un grande inizio a queto torneo.
Sceso a 4,000 e cercando di risalire entra in un piatto a tre
chiamando un rilancio preflop di 300.
Poca azione sia al flop che al turn, prova a prendere il piatto
con una puntata di 1,000 al river sul board che mostra foldando subito quando Arne Bjerke rilancia a 4,000. Greenstein scende ulteriormente a 2,200 mentre Bjerke sale a 12,000.
Brutte notizie per i nostri colori. L'Italian Pirate Max Pescatori viene eliminato in un megapiatto a tre.
Andrew Teng rilancia a 150 preflop. Pescatorichiama e William Martin controrilancia a 550. Entrambi chiamano.
Flop flop, tutti fanno check.
mentre Teng esce di 900 al turn che e' il e .
Pescatori rilancia a 2,000 e Martin va all in,
Teng e Pescatori chiamano.
Martin domina Teng con i suoi assi contro i re ma deve evitare i 7 o i fiori al river che darebbero il piatto a Pescatori che gira .
Nessun aiuto per Max e Martin vince decollando a 18,000
chips mentre Teng scende a 3,200 e Max viene eliminato.
Alcuni dei tavoli piu duri:
Tavolo 7 con il pro di Full Tilt Chris 'Jesus' Ferguson, John Juanda, con il pro inglese Mark Friedman.
Appena dietro loro c'e' il tavolo 5 con seduti uno di fronte all'altro Phil Ivey e Mike McDonald.
Nel mezzo della sala, Ben 'The Milky Bar Kid' Grundy siede con Nikolay Evdakov, che vanta ben 10 "in the money" alle passate WSOP, e nel tavolo accanto a loro Jason Newitt contro Leif Force
entrambi con fama WSOP.
A ben vedere, non esistono tavoli facili in questo torneo...
C'e' sempre una sorta di speciale silenzio quando su al tavolo un giocatore mette per la prima volta tutto il suo stack nel piatto gia' a meta' del primo livello.
Stavolta e' stato Brian Johnson che su un flop a tre giocatori
vede e punta 400 dopo i check altrui.
Uno dei suoi avversari, josh gould, rilancia a 1200 e Brian chiama.
turn: e Gould esce di 1,400, chiamati da Johnson.
river: Gould fa check e Johnson mette le sue 1,825 restanti
nel piatto.
Lunga riflessione di Gould che alla fine opta per il fold.
La vittoria di un grande piatto fa balzare in testa alla classifica provvisoria l'italiano Dario Alioto, detentore del braccialetto WSOPE Omaha PL.
Dopo una discreta azione sul flop p, Alioto esce
di 525 sul turn che e' il chiamando pure il rilancio a 1,400 di
Frederik Andersson.
Alioto check-chiama la puntata di Andersson sul river
Entrambi hanno tris: Andersson's e Alioto .
Il kicker piu' alto consente ad Alioto di incassare il megapiatto
facendo crollare Andersson sceso ora a meno di 3,000.
Un bel colpo di fortuna per David Alaei -- con in mano
floppa il set venendo chiamato fino al river su un board
che mostra da Rene Mouritesn che alla
fine getta nel mazzo le sue carte.
"Come si chiama?" chiede alla fine della mano in modo spiritoso Mouritsen aggiungendo "Adesso ti tengo d'occhio"
Purtroppo pero' no ne avra' l'occasione in questo torneo. Ormai corto manda i resti preflop per un paio di mani fino a che viene chiamato ed eliminato dal torneo.
"Cosi' brutale," e' stata l'analisi di Ed Roger, dopo aver pagato una puntata di 1,100 chips fatta da Adam Mario.
Sul board che mostra . Mario punta attendendo l'azione di Roger che chiama.
per Adam e ovvero un full inferiore per il suo giovane rivale
"Ha tirato un miiracolo al turn e fortunatamente ho solo chiamato
al river.." si ripete sconsolato Ed gia' sceso a 4,000 chips.
Tra i giocatori presenti abbiamo gia' potuto vedere alcune facce ben conosciute tra cui Max Pescatori seduto al tavolo con William Martin, Andrew Teng e Liv Boeree.
Poi il pro online Ben Grundy al tavolo con Nikolay Evdakov.
Si segnalano tra i presenti anche Phil Ivey, Chris Ferguson and Chris Bjorin, Graham Wheldon, Graham Pound e Pete Singleton.
Non ci vorra' molto per i primi fuochi d'artificio...