Povero vecchio Daniel Nutt. Jesper Hougaard rilancia il minimo con 16,000 dal cutoff, e Yevgeniy Timoshenko muove all in dal bottone per 60,000. Nutt passa con sofferenza il suo small blind e Hougaard chiama.
Hougaard:
Timoshenko:
Nutt: "Oh NO, ho passato AJ ! sarei andato all in senza il tuo rilancio!"
Tim Pennington rilancia a 25,000 da early position prima di avere il rilancio della macchina da rereise anche conosciuta come Adam Junglen, che va all in dallo small blind. Pennington chiama con ed e' in corsa contro di Junglen.
Al board scendono . e l'asso porta Junglen piu' vicino al Final Table.
Daniel Nutt, mette nuovamente a rischio le sue chips chiamando all in dal cutoff. Costas Artemi esita e medita e chiama
Artemi:
Nutt molto sfavorito con
Board: e la balconata si scatena "Nutt! Nutt! Nutt!"
serie di fold fino a Jesper Hougaard che va con uno standard raise dal bottone per Andy Bloch che manda i resti da big blind.
Hougaard chiama con ed e' davanti a Bloch con .
Il board determina l'eliminazione di Bloch a pochi posti dal Final Table
Intanto Hougaard consolida la sua seconda posizione salendo a 363,000.
Con il crescere dei bui le cose si stanno mettendo male per gli short stack al tavolo 3. Neil Channing sembra tranquillo nell'aspettare la mano e folda tranquillo il suo buoi da 8,000 dopo un raise da under the gun di John Dwyer non trovando alcuna possibilita' giocabile.
La ragione per la quale Channing non trova adeguate opportunita' e' dovuta al fatto che alla sua destra ha l'altro short Joseph El-Shater, che approccia la situazione in modo diametralmente opposto, dove quando gli arriva la mano foldata fino a lui non perde l'occasione per mandare i resti e rubare il rubabile.
Warren Woodall riceve la parola dopo una serie di fold dallo small blind, va all in per i restanti 40,000 e viene chiamato da Linda Lee sul big blind. Woodall ha che viene facilmente dominato dalla Lee con ,il board e' : e il torneo termina al 16simo posto per una moneta pari a £ 5,535 per la prestazione.